Voglia di stupire, ritorno alla natura, ambizioni ecologiste... qualunque sia il motivo, il mondo animale è fonte d'ispirazione dei grandi architetti.
Esistono tonnellate di edifici a forma di cose strane, ma il primo fu Lucy the Elephant, un ristorante alto 6 piani costruito in New Jersey (Stati Uniti), nel 1883. Ma quella era solo una semplice attrazione turistica, mentre - già da qualche anno - lo Zoomorfismo, un movimento emergente nella riproduzione di forme animali in edifici ultramoderni, diventa vera e propria fonte di ispirazione per gli architetti.
L'aeroporto alato: Il terminal dell'aeroporto di Lione, dell'architetto Santiago Calatrava, sembra sul punto di spiccare il volo, come un uccello o una farfalla.
Al suo architetto non piace il nome di "Armadillo", con cui ormai tutti identificano il Centro congressi a Glasgow, in Scozia. Lui interdeva raffigurare scafi di nave rovesciati.
Cetriolo di mare o Missile? Il grattacielo di 40 piani, nel centro di Londra, è una sorta di missile-cilindro ispirato ad un animale non proprio bello, il cetriolo di mare. Oltre ad essere un capriccio estetico, è anche il frutto di uno studio di ecosostenibilità, infatti la forma senza spigoli non appone resistenza la vento e un sistema di ventilazione naturale fa passare l'aria da terra al tetto, quasi come l'acqua del mare filtra nel corpo dell'animale.
Il museo che vuole volare... si tratta del padiglione Quadracci, in Wisconsin, USA, a forma d'ala d'uccello, l'ultima aggiunta al museo d'arte di Milwaukee.
Ecco altri esempi: