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Palazzo Reale di Milano: Mantra di Stockhausen per l’inaugurazione della mostra di Roberto Ciaccio Inter/vallum, martedì 20 settembre 2011, MITO SettembreMusica

Creato il 17 settembre 2011 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
Palazzo Reale di Milano: Mantra di Stockhausen per l’inaugurazione della mostra di Roberto Ciaccio Inter/vallum, martedì 20 settembre 2011, MITO SettembreMusica

Roberto Ciaccio, mostra a Palazzo Reale

Palazzo Reale Sala delle Cariatidi/Cortile di Palazzo Reale (piazza del Duomo, 12) – Milano: martedì 20 settembre 2011, MITO SettembreMusica fonde musica e arti visive nelle sale di Palazzo Reale. Due eventi segnano la giornata: ore 18.30 inaugurazione dell’esposizione monografica di Roberto Ciaccio Inter/vallum a cura di Remo Bodei, Kurt W. Forster e Arturo Schwarz e, alle ore 22.00, concerto di Antonio Ballista e Bruno Canino, che dopo 35 anni, ripropongono a Milano la mitica esecuzione del Mantra per due pianoforti, radio a onde corte, modulatori ad anello, woodblocks e cembali antichi di Karlheinz Stockhausen.

martedì 20 settembre 2011 ore 18.30 a Palazzo Reale

Inaugurazione dell’esposizione monografica di Roberto Ciaccio “Inter/vallum”

21 settembre – 20 novembre

a cura di Remo Bodei, Kurt W. Forster, Arturo Schwarz

Organizzazione della mostra a cura di Elena Tettamanti

Ingresso ad inviti fino ad esaurimento posti

Prenotazioni tel. +39.02.88464748

martedì 20 settembre 2011 ore 22.00 a Palazzo Reale

Karlheinz Stockhausen, Mantra per due pianoforti, radio a onde corte, modulatori ad anello, woodblocks e cembali antichi

Antonio Ballista, Bruno Canino, pianoforti

Walter Prati, Massimiliano Mariani, live electronics

Ingresso ad inviti fino ad esaurimento posti

Prenotazioni tel. +39.02.88464748

Con il sostegno di Accretion Corporate Consulting S.p.A.

Con il patrocinio di Ministero per i Beni Artistici e Culturali, Regione Lombardia e Provincia di Milano

L’esposizione di Roberto Ciaccio si articola in una installazione site specific pensata in stretto rapporto con l’identità architettonica della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Rapporto che si rivela in grado di superare i canoni tradizionali di pittura, scultura e architettura per arrivate ad un opera d’arte totale. La mostra costituisce il terzo momento di un percorso espositivo che porta l’opera di Ciaccio a confrontarsi con la filosofia, la poesia e l’architettura. Nelle sale di Palazzo Reale musica e poetica dell’arte di Roberto Ciaccio si incontrano in un modo unico, che riverbererà le sonorità stesse, vibranti e metalliche dei due pianoforti. L’esecuzione musicale di Mantra per due pianoforti, radio a onde corte, modulatori ad anello, woodblocks e cembali antichi di Karlheinz Stockhausen, diviene parte integrante dell’opera di Roberto Ciaccio, ideata come nuova Gesamtkunstwerk (l’opera d’arte totale) che abbraccia suoni, spazi e visioni in un articolatao e ricco dialogo tra le diverse arti. Il brano di Stockhausen, composto tra l’1 maggio e il 18 agosto 1970, si basa su una formula di 13 note (i dodici suoni della scala cromatica con l’ultima nota uguale alla prima) che viene costantemente sottoposto a processi di espansione e concentrazione. Oltre ai due pianoforti l’organico del pezzo comprende cimbali antichi, intonati secondo le 13 note del mantra, woodblocks e due apparati elettronici, uno per ciascun esecutore, comprendenti un generatore di onde sinusoidali, un modulatore ad anello e un microfono.

Il concerto potrà essere seguito anche attraverso uno schermo nel cortile di Palazzo Reale.

In collaborazione con Comune di Milano e Palazzo Reale

Antonio Ballista, pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, fin dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Da sempre convinto che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi per invenzione, originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro e ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic. Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournée con Berio, Dallapiccola e Stockhausen e ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. Ha diretto le Sinfonie per 21 pianoforti di Daniele Lombardi e nel 2003 a New York la prima assoluta della sua “Threnodia”dedicata alle vittime dell’ 11 settembre. Legato in un sodalizio trentennale con Paolo Poli, Antonio Ballista ha lavorato inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter Ustinov e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.

Palazzo Reale di Milano: Mantra di Stockhausen per l’inaugurazione della mostra di Roberto Ciaccio Inter/vallum, martedì 20 settembre 2011, MITO SettembreMusica

Bruno Canino

Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Unione Sovietica, Giappone, Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti come Accardo, Ughi, Amoyal, Itzahk Perlman, Blacher. E’ stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si dedica in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georgy Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre come La Filarmonica della Scala, l’orchestra Santa Cecilia, i Berliner Philarmoniker, la New York Philarmonia, la Philadelphia Orchestra, l’Orchestre National de France. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania, Giappone, Spagna e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti. Attualmente insegna all’Istituto Música de Cámara a Madrid. E’ spesso invitato a far parte di giurie di importanti concorsi pianistici internazionali.

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Roberto Ciaccio  - (sito: http://www.robertociaccio.com/)

Nato a Roma nel 1951. Risiede e lavora a Milano. Compiuti gli studi classici, si è laureato all’Università Cattolica di Milano in Scienze Politiche con la tesi Genesi psicosociale dell’opera d’arte e suo momento ideologico. Ha specifici interessi per la filosofia e per la musica che trovano ampia risonanza nel suo lavoro. Il corso della sua ricerca lo ha portato ad esiti di pura astrazione pittorica e ad una decisa valenza concettuale del lavoro. Negli ultimi anni si è fatto più intenso anche il dialogo con la filosofia contemporanea, in particolare con Jacques Derrida e il pensiero della différance e con Remo Bodei  (del quale consigliamo, tra le altre cose, questa intervista su Cultura, Nazione e Stato – da Youtube: http://youtu.be/dvlX_VRLGDA) con cui intrattiene un intenso scambio di lavoro e di pensiero. Temi ricorrenti della sua opera sono: luce/ oscurità, presenza/ assenza, traccia, origine, margine ( Riss ), temporalità sospesa,soglia. In particolare sul tempo, sul rapporto figura/immagine e sul concetto di revenant si è sviluppata tutta la riflessione e la concentrazione del lavoro più recente che lo ha portato inoltre a confrontarsi con la dimensione del sacro, in particolare attraverso le ultime opere dedicate alle Stazioni della croce (2005/2006). Il suo lavoro si esprime attraverso modalità tecniche differenti: dipinti a olio, grandi opere a collage su carta, incisioni, lastre ( opere su lamiera ), monoprints e monotipi. In particolare il lavoro grafico e a stampa si è esercitato attraverso un lungo ed intenso sodalizio con lo stampatore- editore Giorgio Upiglio di Milano, con cui ha realizzato tra il 1990 e il 1993 l’opera Annotazioni di luce in otto momenti per Holzwege di Martin Heidegger entrata a far parte della collezione del Dipartimento libri e stampe del Moma di New York, e recentemente tra il 2003 e il 2006 le edizioni Infinitononfinito e Leçons de ténèbres/Le son des ténèbres. Ha svolto attività didattica e ha tenuto lezioni in alcune università italiane, tra cui l’Università degli Studi di Bologna, nel corso di Sociologia dell’arte di Pietro Bellasi che da anni segue il suo lavoro. Ha collaborato con la rivista Informazione Filosofica dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli (sito: http://www.iisf.it/. Collabora con Il Veltro. ( http://www.ilveltroeditrice.it/home.html).

INFORMAZIONI per il Festival MITO Settembre Musica:

Biglietteria MITO

Urban Center – Galleria Vittorio Emanuele 11/12

telefono  02.88464725 / 02.88464748

[email protected]

www.mitosettembremusica.it

App MITO SettembreMusica a Milano per iPhone e iPod-Touch disponibile su http://itunes.apple.com/it/app/id438402161

UFFICIO STAMPA Festival MITO Settembre Musica:

Carmen Ohlmes

MITO SettembreMusica

Responsabile comunicazione MITO Settembre Musica(Milano)

02.88464722 / 338.7586491

Mariarosaria Bruno

MITO SettembreMusica (Milano)

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Coordinamento Ufficio Stampa nazionale del Festival MITO Settembre Musica

Mara Vitali Comunicazione

Monica Ripamonti  - 02.70108230 / 348.0608294

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