Migliaia tra atti giudiziari, secondo i sindacati, raccomandate e cartoline di ricevute di ritorno al mittente sarebbero fermi al centro smistamento in via La Malfa.
Tra i due litiganti la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci, per fare chiarezza sull’ipotesi di disservizio. Nel registro degli indagati ancora nessun iscritto e dalla direzione generale delle Poste si difendono
«Le giacenze saranno azzerate in breve tempo. La corrispondenza si è accumulata nel periodo natalizio a causa dello stato di agitazione dei portalettere e dell'aumento del traffico, ma il piano di lavoro è già ripartito».
Eppure per i sindacati c’è carenza di personale per questo chiedono «di sbloccare la mobilità nazionale in modo da fare arrivare dal Nord numerosi lavoratori che vorrebbero tornare nelle loro case in Sicilia».