Era qualche giorno che io e Franci non uscivamo, e domenica sera abbiamo fatto un giro per le vie del centro. Appena si sono fatte le 20,30 un certo languorino iniziava a farsi sentire.
Scartata la solita pizza e il kebab, abbiamo optato per il pollo allo spiedo, e siccome avevamo setito parlare bene del “Cerino d’Oro“, sito in corso Calatafimi, siamo andati lì.
All’ingresso si trovano subito le classiche panche da birreria/taverna ma noi abbiamo preferito la saletta laterale.
La fame era troppa e abbiamo ordinato, mezzo pollo a testa ( che costa 7 euro), ma io con le patate miste (fritte e a forno) e Franci con le patatine fritte.
In pochissimo tempo arriva la nostra cena , due porzioni abbondanti di patate e mezzo pollo ben cotto, e con la pelle croccante.
Da bere abbiamo ordinato una coca cola e una birra grande, insomma in pieno stile taverna.
Alla fine abbiamo chiesto il conto, e con soli 21,00 euro siamo andati via veramente sazi. Una nota di colore, se chiedete il conto al tavolo e ve lo porta il cameriere pagate anche il coperto (1 euro a testa) altrimenti finito di mangiare vi alzate, fate due passi verso la cassa e risparmiate questi soldi.
Siccome eravamo troppo pieni, soprattutto Franci, che ha divorato anche parte del mio piatto, ci voleva un digestivo e siamo andati dal nostro amico Salvo all a “La Tavernetta al 5″, in via dei chiavettieri, dove Franci ha preso una grappa barrique 903.
Così, contenti e sazi, siamo tornati a casa.