News Sicilia: Aldo Nuvola, prete di una parrocchia di Palermo, spingeva ragazzi a rapporti sessuali dietro pagamento facendo leva su di loro parlando di amore. Il reo era stato scoperto nel corso di un’altra indagine, quella sull’omicidio di un imprenditore avvenuto il 24 Aprile 2013, Massimo Pandolfo. Ancora una volta sono state le intercettazioni .a far venire fuori lo squallido misfatto.
L’omicida dell’imprenditore aveva una relazione col prete Aldo Nuvola, il ragazzino diciassettenne chiamò il prete pochi minuti dopo l’omicidio. La relazione tra i due si basava su rapporti sessuali, messaggi hard compensati con piccole somme di denaro per l’acquisto di sigarette e generi alimentari. Il prete rassicurava il ragazzo affermando che avrebbe pregato per lui e per tutti. Nuvola è già stato condannato in appello a un anno di carcere per atti sessuali a pagamento con un altro minorenne. Ma questi non sono singoli episodi, gli investigatori hanno scoperto altri quattro ragazzi con i quali Nuvola avrebbe avuto una relazione o avrebbe cercato di averla.
Il prete con la passione per i giovani adolescenti è stato condannato a sei anni di reclusione dal giudice per le indagini preliminari ed è anche stato interdetto dai pubblici uffici, inoltre gli è impedito avvicinarsi, per due anni, a luoghi frequentati da minori.