Nel corso di diverse perquisizioni sono state sequestrate più di 400 tra armi e munizioni ed è stato scoperto un laboratorio per la modifica di armi, anche da guerra, nel quartiere palermitano di Cruillas.
Tre dei quattro arrestati, tutti incensurati, sono collezionisti; uno di loro, invece, è l'ex comandante dei Vigili urbani di Palermo, Maurizio Pedicone, 51 anni. Gli altri arrestati sono Federico Cuomo, 29 anni, proprietario del magazzino adibito a laboratorio, Silvestre Venturella, 49 anni, e Gabriele Di Pietro, 44 anni.
Gli uomini finiti in manette erano in tenuta da guerra e sparavano contro bersagli, come fusti di benzina, nelle campagne di Portella della Ginestra.
A dare l'allarme ai carabinieri sono stati dei cacciatori che hanno sentito le raffiche delle armi. I militari hanno accerchiato gli uomini che utilizzavano armi semiautomatiche: secondo indiscrezioni, Pedicone, avrebbe cercato di farla franca ricordando ai carabinieri il ruolo ricoperto.
Dalle prime indagini, che hanno accertato anche l'esistenza di un laboratorio in cui venivano modificate le armi, i quattro da mesi ormai si esercitavano nel poligono illegale. Le analisi balistiche dovranno verificare se le armi ritrovate siano state utilizzate per commettere reati.