Magazine Informazione regionale

Palermo,infuria la polemica sulla nuova ZTL

Creato il 16 gennaio 2016 da Goodmorningsicilia

di Chiara Fici

Salvo Sciortino

Salvatore Sciortino

Ne parliamo con Salvatore Sciortino, segretario regionale per la Sicilia del movimento Fiamma Nazionale.

Puoi dirci quando siete nati come movimento?

In Sicilia questo movimento è nato poco meno di un anno fa a Palermo. Oggi  la Fiamma Nazionale è conosciuta da molti cittadini ed è in stretto contatto con il movimento Noi con Salvini. Veniamo alla questione ZTL che in questi giorni sta al centro del dibattito politico a Palermo, siete d’accordo sulla sua istituzione o avete idee contrarie? Intanto voglio precisare  che il movimento Fiamma Nazionale non è contro la ZTL che riteniamo una cosa importante, ma è contro la proposta della giunta comunale. In breve provo a spiegare cosa è la ZTL in Italia e cosa è la ZTL a Palermo. E’ opportuno comprendere bene  cosa sono e perché nascono.
fiamma nazionale
Li riassumiamo in aree urbane dove in alcune fasce orarie vengono limitati i flussi veicolari con determinate emissioni e caratteristiche strutturali (peso). Nascono per favorire una mobilità alternativa a quella veicolare, più salubre e sicura, quasi sempre favorendo la pedonalità e la ciclabilità, controllando i livelli di inquinamento e istituendo eventuali pedaggi come deterrente e fonte di finanziamento per l’incremento del trasporto pubblico locale. Questo è quello che avviene in Italia. Restiamo su  Palermo La Ztl palermitana ha un grande precedente, ovvero quello del ricorso per illegittimità, che il Comune perse in quanto non ancora dotato dello strumento urbanistico Piano Urbano Traffico. Oggi, nel 2016, tutte le carte sembrano essere in regola per la loro entrata in vigore. Sulla ZTL occorre però fare un distinguo importante: come specificato nell’art.14 del nuovo contratto di servizio AMAT, che vede affidarsi il servizio di gestione e riscossione delle stesse (100 € ad autovettura), i proventi del pedaggio vanno a compensare i minori introiti previsti da Regione Siciliana e Comune di Palermo per il servizio di trasporto pubblico locale a seguito dei recenti tagli. Il Comune di Palermo ammette chiaramente la volontà di attingere ai fondi generati dalle ZTL per garantire la gestione della società AMAT e del relativo servizio. Quindi venendo meno ai principi delle ZTL, che vogliono i pedaggi propedeutici al potenziamento del servizio di trasporto pubblico, non al sostentamento. Noi chiediamo all’amministrazione comunale di dimettersi per i seguenti motivi: 1. E’ stato veramente irresponsabileportare in  consiglio comunale un dibattito così importante, a ridosso delle feste natalizie e soprattutto a pochissimi giorni dalla scadenza dei termini dettati dalla Comunità Europea, che avrebbero significato la restituzione dei fondi europei. 2.   chiedere il pagamento del “pass ai residenti” senza aver approvato e attuato il piano AMAT (che prevede la riorganizzazione e il potenziamento delle linee bus) sembra una forzatura per pretendere dagli stessi una mobilità quasi del tutto alternativa all’auto. Nonostante i bus navetta gratuiti non siano abbastanza, viste le carenze di efficienza del servizio. Si pensi anche al fatto che con l’ipotizzato aumento dei passeggeri, potrebbe essere necessario impiegare navette più grandi nelle vie del centro storico o addirittura incrementare le linee in loco. 3. L’aumento a 1€ di tutte le zone blu adibite a parcheggio, senza mantenere le fasce di prezzo, sembra una mera attività economica e speculativa a danno dei cittadini. 4. L’affidamento dell’intero servizio ZTL, come abbiamo visto, è stato dato in carico ad Amat S.p.A. principalmente per motivi finanziari. Tuttavia l’accentramento contemporaneo del servizio bus, car sharing, bike sharing, manutenzione segnaletica orizzontale, ZTL etc. a un’azienda partecipata che da anni soffre condizioni economiche e organizzative note a tutti, rischia di essere un grosso punto interrogativo per il futuro. La Fiamma Nazionale come intendere procedere? Noi di Fiamma Nazionale intendiamo procedere con un grande Referendum (25’000 firme da raccogliere) affinché la giunta comunale torni indietro sui suoi passi e cancelli questa TASSA INGIUSTA e proceda con un’attivazione seria della ZTL. Chiediamo collaborazione da parte di tutti i movimenti di Destra (ad eccezione di Forza Italia che è stata complice insieme ai consiglieri della giunta Orlando e dei consiglieri di Sicilia Democratica), di Sinistra e del M5S per raccogliere queste firme. In questo momento è giusto unire tutte le forze per aiutare il popolo che giorno dopo giorno paga le ingiustizie di chi fa il politico solo per una convenienza personale.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog