Magazine Diario personale

Palestra alternativa

Creato il 14 gennaio 2015 da Vivivegan

Palestra alternativa

Son sempre stata una grande sostenitrice dello sport in generale.

Per anni ho giocato a pallavolo e prima ancora, attrezzistica.

Poi palestra, corsa, nuoto, tennis e chi più ne ha, più ne metta.

Considero l’attività fisica in generale,un ottimo stimolo per socializzare, stare all’aria aperta e prendersi cura di se stessi.

Anche una passeggiata nel bosco, lontani dalle macchine, magari fermandosi ad annusare qualche bel fiorellino, è un altro modo di fare movimento.

Fino ad agosto 2014 andavo praticamente 6 giorni su 7 in palestra. Mi allenavo 2 ore al giorno perche avevo bisogno di scaricare le troppe energie che, da quando son diventata vegana, sono considerevolmente aumentate (e ne vado fiera) e perche comunque mi ero fatta un giro di conoscenze davvero divertenti e simpatiche.

C’è chi va agli aperitivi per passare ore liete, io le passavo in palestra … Ad ognuno il suo.

Finchè a un certo punto, ho smesso di andarci.

Cambi lavoro, cambi turni e da questo settembre non ho piu fatto nulla.

In questi anni di palestra peró una cosa l’ho capita eccome: non è necessario sfondarsi di esercizi per essere tonici, sodi e snelli. Dopo un certo lasso di tempo, il corpo si abitua ai movimenti, agli esercizi stessi e succede che i muscoli non lavorano piu come all’inizio (ecco perche dopo tot tempo va rifatta la scheda con esercizi diversi) … Mica stupido il corpo.

Cosi l’altro giorno, in pausa, girato l’angolo, proprio dietro dove lavoro,sbuca dal nulla la Palestra Alternativa.

Cosi, incuriosita decido di approfittare della prova gratuita, tanto cosa mi costa?

Essendo inattiva da ormai 5 mesi sento anche l’esigenza di riprendere un pochino, in modo molto soft, perche comunque fare sport mi piace. Perció entro e prendo appuntamento per la prova, il giorno dopo mi presento ed ecco di seguito i dettagli:

Ti danno una tutina da indossare, una volta pronta, ti spruzzano con dell’acqua, ti mettono un giubbotto pieno di elettrodi, ti fasciano come un vegsalame, lacci su cosce e braccia e ti collegano a un macchinario con una presa usb. Hahahaha eh già, proprio cosi.

Ti senti un mix tra un astronauta sotto esame e un pc pronto per l’aggiornamento.

Dopo di che, con appresso il personal trainer molto attento e professionale, comincia l’allenamento. Allenamento che dura 20 minuti ed equivale a un ora di palestra convenzionale (cosi dicono).

Ovviamente prima di attaccarmi al macchinario, tutte le informazioni di rito, tra cui cosa non mi piace di me o quale parte del corpo desidero tonificare.

A questo punto partono gli esercizi: squot, affondi, addominali e una bella dose di riscaldamento. Per ogni esercizio si resta in tensione 4 secondi e in quei 4 secondi,gli elettrostimolatori si attivano per dare maggiore intensità all’esercizio e di conseguenza alla contrazione muscolare.

Passati i 20 minuti (e vi assicuro che sono intensi) ti dotano di un bel asciugamano profumato, ciabattine e vai a farti la doccia e a cambiarti.

Il costo? 12 sedute quasi 1000 €, pagabili in 3 rate.

Naturalmente non vi lascio solo con queste informazioni, perche siamo sinceri, mai giudicare in libro dalla copertina quindi ho deciso di fare queste 12 sedute.

Non posso scrivere un articolo su queste palestre senza poi dirvi se gli effetti sono reali o se la brochure è uno specchietto per le allodole.

Quindi tra 12 sedute (2 sedute a settimana) avrete mie notizie e sapremo se sono diventata una miss body builder o se son rimasta la solita gracilina ehehheh

Stay tuned


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