Nessuno sport vive di momenti come la pallacanestro. Basta un secondo, basta un giocata, magari di chi è rimasto nell’ombra per buona parte del match, per cambiare una partita, forse una stagione. Avete presente la delusione che aveva investito il PalaRuffini due settimane fa, quando Pistoia si impose sull’Auxilium Cus Torino con un canestro sulla sirena dell’over time? Prendete la sensazione opposta e moltiplicatela per dieci; capirete la reazione del palazzetto torinese al canestro – semplicemente incredibile, da tre metri dietro il centrocampo, a due mani, di tabella e con un secondo e mezzo sul cronometro – di Dyson, di nuovo sulla sirena di un supplementare, stasera contro il Banco di Sardegna Sassari campione d’Italia nella 12esima giornata di serie A1.
Il destino toglie e restituisce, a volte punisce, a volte regala. Torino aveva dilapidato un vantaggio di dieci punti negli ultimi tre minuti dei tempi regolamentari. Sulle ali dell’entusiasmo i sardi avevano preso vantaggio nell’over time e la tripla di Brian Sacchetti, torinese di Moncalieri, li aveva portati sul più quattro a un minuto dal termine. Ci ha pensato Jerome Dyson, ex illustre della partita, prima pareggiando e poi estraendo il coniglio dal cappello, al termine di una prestazione tutto sommato normale.
Il cambio di allenatore sulla panchina gialloblu ha prodotto la scossa che ci si attendeva. Più concentrata e determinata in difesa l’Auxilium di coach Francesco Vitucci, che nella metà campo offensiva deve ancora lavorare parecchio ma che grazie all’estro dei singoli e a qualche giocata di squadra ha tenuto testa e a tratti messo sotto i detentori dello scudetto.
Tre quarti di gara a strappi, caratterizzata da parziali da una parte e dall’altra con qualche intervallo punto a punto. Quarta frazione dai due volti; prima l’allungo dei padroni di casa, che ha fatto pensare a una vittoria con qualche minuto di anticipo, poi la più classica delle “paure di vincere”, i vecchi problemi nel gioco e nell’atteggiamento e il pareggio ospite a quota 73 (parziali 20-22 17-18 22-17 14-16).
Epilogo da batticuore e verdetto rimandato al tempo supplementare. Prima la sensazione di una Sassari in discreto controllo, poi l’ultimo assalto gialloblu, il destino, gli ultimi canestri di Dyson e due punti per la classifica dal valore difficilmente quantificabile.
Sfida impossibile da raccontare attraverso i numeri, che parlano di Sassari migliore a rimbalzo, ma con quattro palle perse in più e percentuali dal campo inferiori. David Logan spettacolare con 26 punti e capace di prendere per mano la squadra nei momenti più difficili. 21 punti per Ian Miller, in grande serata, 20 e 18 per Jarvis Varnado e DJ White, spine nel fianco delle difese con i loro centimetri e la loro fisicità, 15 per un Dawkins in fiducia; 16, infine, per Dyson, che con gli ultimi 5 ha deciso il match e riscritto, forse, la storia del campionato dell’Auxilium.
La cronaca
Buon avvio per la Manital, che risponde ai primi canestri di Sassari con una schiacciata di Mancinelli e con due punti in campo aperto di Rosselli. Primo break dei sardi, che salgono 11-4 con buona intensità difensiva e maggior mobilità in attacco. Controbreak torinese con triple ravvicinate di Dawkins, Dyson e Mancinelli: 13-13. Nuovo parziale ospite, con due tiri dall’arco di Petway e Formenti, prima di un finale di marca gialloblu che permette a Torino di rimanere in scia e chiudere il primo quarto sotto di soli due punti.
Le due squadre faticano a trovare il canestro nelle prime azioni del secondo periodo. È Formenti a muovere per primo il punteggio, con una tripla allo scadere dei 24 secondi. L’Auxilium non si fa impressionare e impatta a quota 25 con White, che infila quattro punti consecutivi con un alley-oop e due liberi. I torinesi mettono la testa avanti per la prima volta nell’incontro grazie a Dyson. Segue una fase punto a punto, poi Sassari riprende in mano la situazione e sale sul 31-36. Gli ultimi squilli sono di Logan e Miller, che fissano il punteggio sul 37-40 con cui le squadre vanno all’intervallo.
La partita è equilibrata e anche in avvio di ripresa nessuna delle due formazioni riesce ad allungare. Nuovo pareggio gialloblu e sorpasso (42-40) firmato da Dyson con una bomba. Varnado schiaccia il 42 pari; White è ispirato e Dawkins dalla lunetta porta i suoi a un possesso pieno di vantaggio. A fare la differenza in questa fase è l’applicazione difensiva della Manital, che con tre punti di Dawkins vola sul 51-43. I sardi reagiscono e acccorciano sul meno uno (51-50) con Haynes e Formenti. La sfida è intensa e le due formazioni si alternano alla guida del punteggio. Il finale è tutto per Miller e Logan, che con i loro punto fissano il 59-57 della mezz’ora.
Auxilium ancora a più otto in apertura di quarta frazione. Miller prosegue nella sua grande serata e Ebi trova i suoi primi canestri. Nell’altra metà campo il Banco di Sardegna vive il momento peggiore della partita, perde palloni e sbaglia alcuno tiri in maniera grossolana. Più 10 (69-59) firmato Mancinelli. Sassari prova a svegliarsi con Logan ma Torino gioca più tranquilla e sembra poter gestire il prezioso vantaggio nonostante il pressing avversario e i tanti tiri liberi dei sardi. Invece si inceppa in attacco e subisce un break di 8-0, completato dalla tripla di Haynes, e si trovano sul 73-71 a un minuto dalla sirena. Una palla persa regala a Logan il pareggio e la bomba di Dyson va sul ferro. Gli ultimi due possessi sono degli ospiti, che non riescono tuttavia portare a casa l’incontro.
Averlo allungato all’over time è comunque un successo e l’inerzia del match sembra cambiata. Logan è inarrestabile e porta i suoi sul più cinque, Torino risponde con Ebi e Miller (77-78). Dyson ritrova il canestro, la tripla di Sacchetti riporta a distanza i campioni d’Italia. Ancora Ebi per l’81-83, prima dell’ultimo time out e dei 20 secondi conclusivi. Pareggio di Dyson, che dopo il possesso buttato via dai sardi con un fallo in attacco trova un’incredibile conclusione da centrocampo, che muove la retina sull’ultima sirena.
Auxilium Cus Torino – Sassari 86-83 (20-22 17-18 22-17 14-16 13-10)
Auxilium: Dyson 16, White 18, Giachetti, Mancinelli 8, Rosselli 2, Fantoni, Mascolo ne, Dawkins 15, Miller 21, Ebi 6; coach Vitucci
Sassari: Haynes 9, Petway 5, Logan 26, Formenti 10, Pellegrino ne, Devecchi, Alexander, D’Ercole ne, Sacchetti 4, Stipcevic, Eyenga 9, Varnado 20; coach Calvani
Le foto sono di Diego Barbieri