Magazine Altri Sport

Pallanuoto: 4 idee (+ 1) per ripartire di slancio

Creato il 20 settembre 2012 da H2opolo @edoardo_osti

Pallanuoto: 4 idee (+ 1) per ripartire di slancio Costruire qualcosa di nuovo, anche sfruttando le esperienze passate e quelle degli altri sport.Ma soprattutto: Comunicare, Comunicare, Comunicare.
Per comunicare serve un Megafono (la Fin, in primis). Per comunicare servono anche orecchie, per ascoltare, e bocca, per il passaparola. Servi TU.

Olè, io il mio l'ho fatto, da questo blog ho proposto diverse idee, più o meno sensate: ora passo la palla a chi deve veramente adoperarsi per migliorare le cose.
  La FIN?
Nooooo, che avete capito.
Siete voi, che giocate, che allenate, che dirigete, che tifate, a dover cambiare le cose.
E poi, si, certo, anche la FIN che troppo spesso non ha ascoltato, non ha visto, non ha parlato, anche se ultimamente colgo (sarà l'età?) flebili cambiamenti che mi fanno ben sperare.

Insomma, eccovi un riassunto delle proposte che ho fatto: alcune fattibili, altre necessitano di un passo magari eccessivo per le attuali gambe, ma crescendo dovrebbero allungarsi anche femori e tibie. Insomma, a mio avviso ci sarebbe da aprire una mini commissione per ognuna di queste idee, per giudicarne la fattibilità e per metterle in fila per ordine temporale di esecuzione.

Ma non mi dilungo troppo, il post di oggi è semplicemente per riepilogare quali siano queste idee e per ricordarvi che la vostra pressione, le vostre richieste e la vostra passione, esercitate su chi ha la possibilità di cambiare le cose, sono un carburante necessario.


1. Creare Eventi indimenticabili: il WATERPOLO DAY

"La Location - Immaginate l'atmosfera di un Foro Italico, la splendida vasca scoperta da 50 metri piena in ogni ordine di posti (10.000 spettatori?) che assistono alla kermesse. Lo Spettacolo e la TV - Uno spettacolo indimenticabile, che potrebbe essere suggellato da un talk show allestito proprio sul bordo vasca che prende piede alle 23.00 per andare avanti fino a notte fonda, in diretta tv."  da "Proposta alla FIN: Creare il Waterpolo Day " di Edoardo Osti

2. Creare Personaggi Famosi

"E' in onda un cartone animato prodotto da RAI FICTION e avente come protagoniste alcune ragazzine di un liceo USA che intraprendono lo sport della Pallavolo e che hanno come mentore proprio Andrea Lucchetta, in formato cartoon!
La serie è attualmente in onda (siamo al secondo anno, se non mi confondo) e ha la particolarità di essere stata ideata e co-prodotta da Andrea Lucchetta in persona.
Un buon investimento da parte della
FIPAV
, in quel lontano 1990, no?" da "L'importanza (e la lungimiranza) di creare Personaggi Famosi" di Edoardo Osti

3. Sfruttare alcuni periodi dell'anno per attirare tifosi

"Propongo un' idea che non è quella di un sognatore, ma di concreti esperti dello sport come gli americani: un'idea praticata da NBA, NFL, MLB e NHL e subito riutilizzata dal volley italiano.
L'idea è quella di non fermare il campionato durante le festività natalizie per giocare un turno di campionato anche il giorno di Santo Stefano, ovvero il 26 dicembre. S.P.Q.A. ? (Sono Pazzi Questi Americani ?)" da "
Pallanuoto d'estate? Meglio a Natale! " di Edoardo Osti

4. Riprendere le cose che nel passato hanno dato buoni frutti

"Era il 1997, o forse il 1998. In sella alla Nazionale azzurra c'erano Rudic ed un certo Alessandro Campagna, che, appesa la calottina al chiodo, entrò nello staff del Settebello. Tra i suoi compiti, lo ricorderete, c'era quello di condurre, insieme ad una competente e intelligente (e anche carina) giornalista RAI di cui non ricordo il nome, una trasmissione intiolata "4 metri", che dava appuntamento agli appassionati di pallanuoto ogni martedi su Rai 3."  da "Pallanuoto, ritorno al passato per un rilancio concreto " di Edoardo Osti
4 piccole idee che devono essere cucite tra di loro da un'unica grande azione, quella di

Comunicare, Comunicare, Comunicare.


Così si  può comunicare:


Così anche:

Pallanuoto: 4 idee (+ 1) per ripartire di slancio
Di sicuro non si comunica restando immobili di fronte ad eventi piccoli (l'applauso del Vela Ancona, che per me resta una delle cose più belle del 2012, accanto alle medaglie vinte) o grandi (la possibilità di risollevare lo spirito ai terremotati emiliani: possibilità che la nazionale di calcio non si è fatta sfuggire).
Per comunicare serve un Megafono (la Fin, in primis). Per comunicare serve anche un paio d'orecchie, per ascoltare, e una bocca, per il passaparola. Servi TU.
Edoardo Osti Seguimi su twitter

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :