Bottino pieno nel fine settimana per Torino 81 e Dinamica Torino, che anche se soddisfatte per i tre punti portati a casa dalla rispettive trasferte di Imperia e Sestri non possono dirsi completamente appagate per quanto riguarda la prestazione.
Imperia – Torino 81 7-12 (1-3 2-2 1-3 3-4)
Importantissimo successo per i gialloblu allenati da coach Simone Aversa, che approfittando del pareggio tra Bologna e Padova sono tornati da soli al quarto posto in classifica. Il terzetto di testa è distante, ma ora che la zona playoff è stata riguadagnata e con dieci giornate ancora da giocare si può puntare in alto. “Nella prima parte di stagione abbiamo perso per strada alcuni punti, gli ultimi con la brutta prestazione al cospetto dell’Albaro Nervi” commenta il tecnico torinese, “ma le due settimane con la pausa dal campionato ci sono servite per fare un esame di coscienza e allenarci a ritmo intenso e a Imperia la squadra ha reagito molto bene dal punto di vista mentale, iniziando con il piede giusto il girone di ritorno. A livello di gioco abbiamo invece commesso qualche errore di troppo”.
In ogni caso, il match è stato fin dalle prime battute nelle mani della Torino 81, che ha fatto valere maggior esperienza e tasso tecnico di fronte a una formazione giovane e brillante, dotata di buone individualità ma sicuramente meno rodata. Quattro doppiette per i gialloblu, firmate da Oggero, Vuksanovic, Giuliano e Presciutti; a segno anche Mantero, Maffè, Cranco e Azzi. Buona la percentuale di realizzazione in superiorità numerica (6 gol su 11 possessi), situazione su cui i torinesi hanno lavorato parecchio per sfruttare le loro capacità di palleggio e tiro e che può ancora essere migliorata, evitando gli errori di sabato nella circolazione di palla.
Tre sfide importanti attendono ora la Torino 81. Sabato alla Monumentale arriva la Crocera Stadium, mentre nelle prossime settimane sono in calendario gli scontri diretti per la zona playoff, in trasferta a Padova e in casa contro Bologna.
Imperia: Conti, Ramone, Grosso, G. Rocchi 1, Ravoncoli, Durante, Ferrari 1, Corio, G. Novara 1, Somà 3 (due rig), F. Rocchi 1, E. Novara, Merano. All. Pisano
Torino 81: Rolle, Mantero 1, Cranco 1, Azzi 1, Maffè 1, Oggero 2, Seinera, Vuksanovic 2, Lauria, Loiacono, Corti, Giuliano 2, Presciutti 2. All. S. Aversa
CN Sestri – Dinamica Torino 6-7 (1-0 0-2 3-3 2-2)
Tre punti d’oro anche per la Dinamica Torino, che a Sestri ha raccolto la sua terza affermazione consecutiva in trasferta dopo quelle di Lerici e Rapallo. I punti in classifica sono ora 12 e il secondo posto dista solo quattro lunghezze. “È un bel campionato, aperto ed equilibrato, con cinque squadre in sei punti nella prima metà della graduatoria” analizza coach Gianluca Garibaldi, “l’ultimo successo ci ha permesso di rimanere nel gruppo di testa e di compiere un altro passo verso la salvezza”. A questo proposito saranno importantissime la prossime due sfide, che chiuderanno il girone di andata. La prima in programma sabato prossimo in casa contro l’Acquasport Firenze, terz’ultima; la seconda a Livorno, contro la penultima in classifica.
Tornando alla sfida di domenica scorsa, i rossoblu hanno messo in campo determinazione e agonismo, anche se a livello di gioco c’è stato un passo indietro rispetto al match precedente contro la capolista Sturla. “Ci siamo mossi poco e ci siamo adattati al ritmo dei nostri avversari, più blando rispetto a quello che dovremmo sempre cercare di imporre” spiega l’allenatore, “molto bene invece l’atteggiamento mentale. I ragazzi hanno recuperato l’1-0 iniziale e sono riusciti a segnare il gol decisivo negli ultimi minuti, dopo che sopra di due reti si erano visti rimontare sul 6-6”.
Da segnalare le doppiette di Ninfa e Gattarossa, al rientro dall’infortunio che l’ha tenuto fuori un mesetto; marcature anche per Cigolini, Federici e Piana. “Sono contento per il campionato che la squadra sta disputando, a partire dall’impegno e dall’entusiasmo che vedo in allenamento” conclude coach Garibaldi, “la classifica è buona e con qualche episodio sfavorevole in meno sarebbe ancora migliore. Ma soprattutto abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutte”.