Christian, Nicholas, Daniel; nella pallanuoto il cognome Presciutti è una garanzia. Il primo dei tre fratelli, 31enne, è da tempo una colonna del Settebello, con cui ha vinto i Mondiali del 2011; il secondo, oro iridato under 20 nel 2013, fa già parte della nazionale maggiore. Il più giovane ha solo 17 anni, da questa stagione è centrovasca nell’Iren Torino 81 e ha tutte le intenzioni di percorrere la strada tracciata dai fratelli maggiori. “Per arrivare al loro livello devo ancora crescere fisicamente e tecnicamente” afferma, “ma soprattutto dal punto di vista mentale; ho ancora tanto tempo e ci sto lavorando”. Negli ultimi mesi Daniel è migliorato parecchio, prendendo confidenza con la prima esperienza in A2 partita dopo partita; la carriera da pallanuotista è un sogno e la via intrapresa per raggiungerlo è sicuramente quella giusta. E avere due familiari così “ingombranti” non è un peso, anzi: “Christian e Nicholas sono innanzitutto un esempio, mi consigliano e mi suggeriscono cosa correggere nel mio gioco; ci confrontiamo spesso, per me sono una spalla perfetta. E poi sono un loro grande tifoso, li seguo nelle loro avventure internazionali, che un giorno spero di vivere in prima persona”.
Anche l’esordio nella pallanuoto è legato a uno dei due fratelli, Nicholas. “Mi portarono in piscina con lui e il suo allenatore notò le mie potenzialità” ricorda Daniel, “io volevo giocare a calcio come quasi tutti i bambini ma alla fine mi convinsi e scelsi l’acqua”. A nove anni il debutto con l’Accademia di Salvamento, la società del paese natale, Tivoli. Poi le stagioni trascorse nelle giovanili, con i colori della Lazio; anche un esperienza in serie B, tra le fila della Rari Nantes Roma. A settembre il passaggio alla Torino 81: “volevo giocare in A2; i miei fratelli e Giacomo Federici, che giocava già in gialloblu, mi suggerirono di venire qui. Adesso mi alleno e studio per diventare geometra, per tenermi aperta un’altra strada oltre allo sport; sono contento di aver preso questa decisione”.
Il campionato è intanto giunto alla 20esima giornata. Sabato alle 18.30 alla Piscina Monumentale di corso Galileo Ferraris arriva Chiavari, settima con un solo punto di svantaggio nei confronti dei torinesi. “Sono una squadra veloce dotata di buoni tiratori. In settimana ci siamo concentrati sulla tattica e sulla parte atletica; dovremo giocare con intensità, senza cali dall’inizio alla fine. Ci attende un match impegnativo”. Bisogna soprattutto lasciarsi alle spalle l’ultima sconfitta di Trieste: “perdere 8-7 dopo essere stati sopra di tre gol ha lasciato parecchio amaro in bocca” conclude Daniel Presciutti, “abbiamo perso concentrazione, forse pensavamo di averla già vinta. Ma ora l’obiettivo sono i 3 punti contro Chiavari”. Per ricucire il distacco dal quarto posto e provare l’ultimo assalto alla zona playoff.