Pallanuoto: Gianluca Loiacono alla vigilia della supersfida contro Quinto

Gianluca Loiacono si allena con l’Iren Torino 81 da marzo e ha già assistito a diverse partite della squadra gialloblu; due sabati fa al Palazzo del Nuoto ha anche sperimentato per la prima volta da giocatore l’entusiasmo e il calore del tifo torinese, ma domani a partire dalle 18.30 li sentirà risuonare molto più potenti alla piscina Monumentale. Per la quarta giornata del campionato di A2 la Torino 81 tornerà infatti “a casa”, dopo i lavori di manutenzione all’impianto; ad attenderla, oltre ai sostenitori, ci sarà lo Sporting Club Quinto, una delle formazioni più forti e più in palla del girone nord, contro cui i ragazzi di coach Simone Aversa non vincono da parecchio tempo. “È arrivato il momento di invertire la tendenza” afferma Gianluca, “loro hanno una grande difesa e concederanno poco. Dobbiamo fare altrettanto”. Sarà quindi difficile ripetere le ultime ottime prestazioni offensive (10 gol al Sori e 12 a Nervi) e l’imperativo sarà limitare le distrazioni difensive delle ultime giornate. “Al di là dell’avversario penso che il risultato finale dipenda soprattutto da noi” prosegue il neo acquisto gialloblu, “se riusciamo a dare il meglio e a rimanere uniti possiamo battere chiunque. L’importante è divertirsi e giocare con il sorriso”.

Questo non manca sicuramente a Gianluca Loiacono, nato a Bari 25 anni fa e arrivato in Piemonte alla fine dell’inverno scorso per la laurea magistrale in ingegneria dell’autoveicolo. La sua filosofia sportiva è semplice e vincente, sostenuta dall’esperienza vissuta alla Bari Nuoto nella stagione 2011/2012 con in panchina Dusan Vidovic: “affrontammo quel campionato di B con l’obiettivo di salvarci e arrivammo alla finale promozione contro Anzio, perdendo ai supplementari una partita in cui eravamo sopra di tre gol e con un rigore a favore a 30 secondi dalla fine. Al di là dell’epilogo sfortunato fu una cavalcata incredibile, resa possibile solo dall’unione di squadra e di pensiero”.

“Qui alla Torino 81” prosegue il giocatore barese, capace di coprire praticamente qualunque ruolo, “ho ritrovato lo stesso spirito, giochiamo per passione e per il piacere di stare insieme. Il capitano parla al ragazzo del settore giovanile come se fossero coetanei e il gruppo è assolutamente unito”. Anche per questo Gianluca si è integrato molto in fretta negli schemi di coach Aversa, segnando tra l’altro due reti alla seconda giornata e abituandosi molto in fretta all’A2, serie che l’ha visto al debutto poche settimane fa.

Una categoria sfiorata già due volte, in occasione dell’episodio già raccontato e l’anno successivo, quando la fusione delle due squadre del capoluogo pugliese diede origine alla Waterpolo Bari. “In regular season vincemmo 17 partite e ne pareggiammo una. Eravamo i favoriti ma ai playoff fummo sconfitti nella sfida decisiva”. Prima di arrivare alla Torino 81, Gianluca Loiacono ha sempre giocato nella sua città. Dopo 6 anni di nuoto decise di provare la pallanuoto e la prima stagione lo vide, 12enne, miglior realizzatore del torneo.

La passione nacque immediatamente; seguirono la trafila delle giovanili, allenato da Mladen Klikovac, l’esordio in prima squadra (a 14 anni) e i campionati ai vertici della serie B. A marzo l’inizio della nuova avventura torinese: “l’A2 è più veloce, c’è più ritmo e ogni campo è molto difficile. L’avvio è stato buono, dopo tre partite siamo imbattuti e nelle ultime due abbiamo dimostrato carattere credendoci fino alla sirena; sabato scorso abbiamo pareggiato a neppure 2 secondi dalla fine. Come ho detto l’esito finale dipenderà soprattutto da noi, abbiamo tutte le carte in regola per arrivare molto in alto”.