L’Iren Torino 81 rimane in serie A2, il Basilicata Nuoto 2000 retrocede in serie B. È questo il verdetto del secondo match della serie di playout, giocato ieri a Napoli e vinto 8-5 dalla storica formazione piemontese: “La vittoria è stata più sofferta di quanto il punteggio possa far pensare” è il commento di Simone Aversa, capitano e allenatore dei gialloblu, “Siamo ovviamente molto soddisfatti, volevamo chiudere in fretta il discorso salvezza ed evitare l’eventuale sfida decisiva di sabato”.
Partenza lanciata per i torinesi, avanti 3-0 nel primo quarto: “L’approccio è stato ottimo” spiega Aversa, “anche perché a differenza di gara 1 non abbiamo sentito la pressione di giocare in casa”. Divario immutato al termine del secondo periodo, chiuso sul 3-3; tentativo di rimonta dei lucani nella terza frazione (0-1): “Sul 6-3 in nostro favore sentivamo di avere la partita in mano. Nella seconda metà dell’incontro loro sono risaliti fino al 6-5, ma a quel punto siamo usciti alla distanza segnando altre due reti e difendendo bene sui loro ultimi possessi”.
In grande spolvero Vuksanovic, il bomber della stagione regolare, rimasto a secco nella partita di sabato pomeriggio e autore ieri sera di ben cinque gol: “Ivan è stato la nostra arma in più; si è preso la responsabilità sui primi tiri del match e non ha fallito”. A completare il tabellino dei marcatori Mantero e Aversa, a segno in due occasioni: “Ci siamo dimostrati superiori fisicamente e tecnicamente, nonostante la sveglia di prima mattina e il lungo viaggio in treno. Inoltre, la nostra panchina più lunga ci ha permesso di scavare la differenza nel finale”.
Si conclude una stagione di ricostruzione per il Torino 81, cominciata con la rivoluzione della rosa nel pre campionato e proseguita con un girone di andata avaro di soddisfazioni: “Abbiamo deciso di rifondare la squadra partendo dal nostro settore giovanile, sostituendo cinque titolari della scorsa annata con ragazzi torinesi, esordienti o quasi in A2. Da qui le nostre difficoltà iniziali, frutto dell’inesperienza”. Da aprile in poi l’ascesa, fino alla salvezza: “Era l’obiettivo fissato a gennaio e l’abbiamo raggiunto. Negli ultimi mesi il gruppo è cresciuto molto. Adesso ci prenderemo qualche giorno di riposo, poi a partire da lunedì inizieremo tre settimane di allenamento, dopodiché andremo in vacanza”. Per ricaricare le batterie in vista di un 2014 molto interessante.
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