Spinta dal pubblico della piscina Monumentale la Torino 81 ha centrato ieri sera il secondo successo stagionale nel campionato di A2, battendo il Plebiscito Padova con un netto 12-7 (parziali 2-2 5-1 2-2 3-2). Dopo tre giornate i gialloblu sono ora secondi in classifica alle spalle di Camogli, con sette punti in compagnia del Lavagna 90. La formazione torinese si è dimostrata solida fisicamente e tecnicamente e completa in ogni reparto. Con queste armi ha superato un avversario giovane, aggressivo e dotato di buone individualità, compreso il nuovo allenatore Fasano; da non sottovalutare, insomma, come dimostra il pareggio casalingo contro Lavagna della scorsa settimana. “Ho visto una crescita individuale e collettiva” commenta coach Simone Aversa, “i ragazzi hanno giocato con le idee chiare e hanno tenuto un buon livello per tutto l’incontro. Siamo stati più efficaci nelle situazioni di superiorità numerica e in difesa abbiamo coperto meglio al di là di qualche errore su cui continueremo a lavorare”.
Dopo un primo quarto chiuso in parità, i gialloblu hanno preso il largo nella seconda frazione, archiviando la prima metà di gara in vantaggio di quattro gol. Nella ripresa hanno poi contenuto i tentativi degli ospiti di riaprire la partita, allungando di un’altra rete prima della sirena. Tra i torinesi sono andati a segno Vuksanovic e Presciutti (tripletta), Maffè (doppietta), Seinera, Lauria, Audiberti e Giuliano. Tre gol anche per Savio tra i veneti, cui si sono aggiunte le marcature di Conte (2), Maras e Spessato. Sabato prossimo la Torino 81 sarà a Bologna, con l’obiettivo di conquistare altri tre punti prima della pausa natalizia.
Torino 81 – Plebiscito Padova 12-7 (2-2 5-1 2-2 3-2)
Torino 81: Rolle, Franchello, Cranco, Mantero, Maffè 2, Oggero, Seinera 1, Vuksanovic 3, Lauria 1, Loiacono, Audiberti 1, Giuliano 1, Presciutti 3. All. S. Aversa
Plebiscito Padova: Destro, Segala, Chiriatti, Prete, Savio 3, Barbato, Gottardo, Maras 1, Tonion, Conte 2, Spessato 1, Lagonigro, Tomasella. All. Fasano
La foto è di Tonello Abozzi