Sarà un match divertente, equilibrato nella piscina del Palazzo del Nuoto e seguito con calore sulle tribune dell’impianto di via Filadelfia, per le quali è già stato annunciato da tempo il tutto esaurito. Mancano poco più di ventiquattr’ore a Italia-Germania, quarto match della prima fase della World League di pallanuoto in programma alle 20. All’Italia serve solo un successo per sperare nella qualificazione, da giocarsi poi nello scontro con il Montenegro capolista del girone. L’ha sottolineato oggi il ct azzurro Sandro Campagna, alla conferenza di presentazione della partita svoltasi al Palazzo della Regione di piazza Castello. Presenti in sala anche il portiere della nostra nazionale, Stefano Tempesti, Nebojsa Novoselac e Moritz Oeler, rispettivamente coach e capitano tedeschi, e un nutrito gruppo di rappresentanti delle istituzioni che ha introdotto l’incontro: Franco Ferraresi, Vicedirettore della sezione Sport e Turismo del Piemonte, Gianfranco Porqueddu, Vicepresidente del Coni Regionale, Stefano Gallo, Assessore allo Sport della Città di Torino, Lorenzo Ravina, Vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto, Gianni Lonzi, Presidente della Commissione Tecnica della FINA e oro olimpico a Roma 1960, e Marco Sublimi, Presidente del Comitato Regionale della FIN.
“Il nostro è un gruppo in costruzione che come obiettivo ha quello delle Olimpiadi di Rio 2016” ha esordito Campagna, “e la partita di domani è una tappa molto importante per la crescita dei giovani che ho convocato. Sono sicuro che lasceremo un bel ricordo a questa città, con la speranza di poter tornare presto a giocare qui”. Anche in Germania hanno notato il grande entusiasmo suscitato a Torino dal match di domani sera: “non ci aspettavamo questa grande partecipazione” ha commentato Novoselac, “anche la nostra formazione è un cantiere aperto, nell’ultima sfida abbiamo perso ma siamo convinti di poter disputare una buona partita”.
Dello stesso avviso Oeler: “giocheremo meglio rispetto all’andata, l’Italia è forte ma non siamo qui per recitare il ruolo delle comparse; mi auguro che sia un incontro equilibrato e divertente per tutte le persone che verranno a vederci”. Del medesimo parere anche il nostro ct, che ha aggiunto: “domani sera non sarà come tre mesi fa; allora vincemmo 12-7 con una buona prestazione collettiva ma le due nazionali stavano attraversando un diverso periodo di forma; ce la metteremo tutta per conquistare i tre punti”.
E se in Germania la pallanuoto italiana viene considerata un esempio di gestione e organizzazione, come detto dal coach tedesco, all’interno del Settebello il rinnovamento generazionale viene vissuto così dal capitano Tempesti: “con i ragazzi c’è un ottimo rapporto, hanno portato una ventata di novità e per noi più esperti sono uno stimolo per migliorare ancora. Dopo i successi degli ultimi anni potevamo correre il rischio di sentirci appagati; la presenza dei giovani, con la loro voglia di fare, ci spinge ad andare avanti, sempre con l’obiettivo della vittoria”.
Luca Bianco
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