“Una partita che vale un bel pezzo di stagione”. Simone Aversa, capitano e allenatore dell’Iren Torino 81, aveva definito così la prima gara di playout, che nel primo pomeriggio ha visto la storica compagine torinese opposta ai lucani del Basilicata Nuoto 2000, giunta penultima nel girone sud del campionato di A2: “Conoscevamo i singoli e il loro modo di giocare. Sapevamo di essere più forti fisicamente e oggi abbiamo dimostrato anche una certa superiorità tecnica”.
I gialloblu non hanno deluso le aspettative dei loro numerosi tifosi giunti alla Piscina Monumentale di corso Galileo Ferraris, portandosi sull’uno a zero nella serie con un netto 11-7. “Dal punto di vista tecnico non è stata una bella partita” afferma Simone Aversa, “ci sono stati errori da entrambe le parti, probabilmente dettati dalla tensione per un incontro così delicato. L’importante comunque è aver portato a casa una vittoria fondamentale”.
Inizio contratto per i padroni di casa, bravi a piazzare l’allungo decisivo nella seconda metà della partita: “Nel primo tempo abbiamo commesso alcune imprecisioni in difesa e abbiamo permesso ai nostri avversari di rimanere aggrappati nel punteggio. Poi siamo usciti alla distanza, approfittando anche di un’espulsione che li ha costretti in inferiorità numerica negli ultimi minuti”. Tre gol per Azzi e Giuliano e una doppietta per il capitano; iscritti al tabellino dei marcatori anche Maffè, Mantero e Oggero. A secco il bomber della stagione regolare, Vuksanovic: “Ivan è stato marcato stretto per tutto il match e non ha avuto mai spazio per concludere”.
Gara 2 si giocherà mercoledì pomeriggio a Napoli: “Oggi abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità ma abbiamo vinto con un buon risultato. Questo ci dà molta fiducia per la prossima sfida, in cui speriamo di chiudere il campionato”.
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