Non è stato un sabato di festa per la pallanuoto torinese, che ha incassato le sconfitte di misura di Torino 81, 11-10 in casa del Lavagna 90 Dimeglio, e della Dinamica Torino, 6-5 a Genova contro il Crocera Stadium. Per la prima squadra della città la permanenza in A2 dovrà probabilmente passare attraverso i playout; per la giovane formazione neopromossa in serie B svanisce invece il sogno dei playoff.
Grande delusione tra i gialloblu, in vantaggio di due lunghezze a tre minuti dal termine: “Abbiamo perso lucidità nelle fasi finali dell’incontro” spiega il capitano-allenatore Simone Aversa. “Ci sono state alcune azioni confuse in cui loro hanno mantenuto la freddezza raggiungendo il pareggio”. I liguri hanno conquistato i tre punti allo scadere, trasformando un rigore: “Per noi non fa differenza un pareggio o una sconfitta, dovevamo vincere. Peccato perché avevamo affrontato l’incontro nel modo giusto, limitando gli errori senza farci condizionare dal fattore campo”. Inutili dunque le doppiette di Aversa e Rusiello e le tre reti di Vuksanovic: “È la settima sconfitta per un punto della stagione; c’è sicuramente un po’ di sfortuna ma è il segnale che dobbiamo ancora crescere”. A peggiorare la situazione gli infortuni e le espulsioni: “Cranco è al pronto soccorso per aver subito un colpo volontario sul timpano e Azzi e Oggero rischiano la squalifica per il match di mercoledì contro Imperia”.
Meno gol ma andamento dell’incontro simile per la Dinamica, superata solo nell’ultimo quarto. A condizionare l’esito della gara le troppe espulsioni ai danni dei torinesi, contro le sole otto subite dagli avversari: “Nell’ultimo periodo abbiamo subito un arbitraggio a senso unico” commenta amareggiato coach Gianluca Garibaldi. “Ci siamo trovati con Ninfa e Staiano in panchina per raggiunto limite di falli mentre due miei giocatori hanno punti di sutura per i colpi ricevuti. Paghiamo il fatto di essere una squadra molto giovane ma a volte lo sport è così”. Un peccato, visto l’approccio perfetto: “Abbiamo giocato al massimo dal primo minuto, il match è stato equilibrato contro una formazione molto fisica che comunque ha giocato la sua partita. Non ho davvero nulla da rimproverare ai ragazzi”. Sul tabellino dei marcatori Finotti e Ninfa (doppiette) e Lengueglia.
In classifica la Dinamica è adesso quarta a sei lunghezze dalla seconda piazza; nell’ultima giornata, in programma sabato prossimo contro Rapallo, una vittoria servirà solo a mettere il punto esclamativo su un campionato fantastico, iniziato con l’obiettivo della salvezza e terminato con il sogno dei playoff. Dopo la terz’ultima giornata, Torino 81 rimane ferma al decimo posto del girone nord di A2, distante cinque punti dal nono: “I playout sono quasi inevitabili” chiude capitan Aversa. “Adesso l’importante è guardare avanti senza perdersi d’animo, tener dietro le due inseguitrici e lavorare”.
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