Al termine di una partita incredibile, giocata punto su punto e decisa solo a meno di 1’ dalla fine, il Setterosa vola in finale degli Europei di pallanuoto, sconfiggendo 13-12 la detentrice del titolo Russia. Le ragazze centrano così un obiettivo prestigioso, che mancava in casa Italia da ben sei anni e che ora ha tutte le carte in regola per essere migliorato.
Il match, come già detto, è stato palpitante come pochi e mai si è toccato il vantaggio di due gol. Il primo quarto finisce 2-2, con le russe in vantaggio prima 1-0 e poi 2-1, ma riprese da due rigori conquistati da Frassinetti e trasformati da Bianconi. Fino a qui, però, meglio le nostre avversarie.
Nel secondo periodo l’incontro rimane tiratissimo e le atlete sono sempre pronte a rispondere ai tentativi di break dell'altra selezione e così si arriva all'intervallo sul punteggio di 6-6, frutto di due marcature di Tania Di Mario, Frassinetti e Aiello. Il Setterosa si era portato sul 3-2 e sul 4-3, mentre la nazionale dell’est conduceva 5-4 e 6-5.
Il terzo parziale si apre male per le azzurre, che inizialmente subiscono l’arma migliore della Russia, ovvero la controfuga (Prokofyeva sigla il 7-6 e l’8-7), ma poi riescono a riprendere le misure e con un fantastico break di 3-0 (Frassinetti e doppietta di Di Mario) si affacciano sugli ultimi 8’ in vantaggio per 9-8.
Nel quarto tempo continua la splendida alternanza nel punteggio, con le avversarie avanti 10-9 e riprese 11-10 da Di Mario (miglior marcatrice con 5 gol) e Emmolo. Un rigore di Lisunova firma il pareggio 11-11 e successivamente è Baliaeva a rispondere al 12-11 di Cotti, ma a 55’’ dalla sirena Abbate indovina il diagonale giusto e segna il definitivo 13-12. Sabato, comunque vada, sarà medaglia!
Ecco le dichiarazioni del c.t. Fabio Conti, addirittura ammonito per la grande tensione accumulata nel corso del match, che elogia le sue ragazze:
"Siamo contenti perché abbiamo centrato un grande obiettivo e abbiamo compiuto un passo in più verso una maggiore consapevolezza di noi stessi. La Russia non la scopriamo certo adesso. Adotta un gioco rapido con grande pressing. Avevamo studiato bene la partita. Le ragazze sono state brave mentalmente a non perdersi né un gol sopra né un gol sotto. Complimenti a tutte". Poi è il momento di colei che ha deciso l’incontro, Simona Abbate: "In questi mesi stiamo costruendo il futuro della Nazionale. Sapevamo che la Russia è piena di fuoriclasse, è una squadra fortissima; ma volevamo prenderci la rivincita dopo la sconfitta nella finale per il bronzo ai mondiali di Shanghai. Ho segnato il gol decisivo. Tutta la squadra ha spinto il mio braccio. Volevamo la finale. Siamo felici ed orgogliose". Infine parla un’altra grande protagonista, Teresa Frassinetti: "Ci siamo attenute alle disposizioni del cittì Conti e siamo riuscite a superare una squadra fortissima. Eravamo cariche, concentrate e determinate. Sapevamo che sarebbe stata una partita punto a punto ed eravamo pronte a lottare. In acqua mi sentivo volare, come se fossi spinta da un razzo. Abbiamo disputato una partita quasi perfetta e sono molto soddisfatta della mia prestazione. Certo, quando ho fallito il gol del vantaggio sola davanti al portiere mi sarei tagliata la mano. Poi ci ha pensato Abbate. Un bene per tutte!". Appuntamento dunque a sabato alle ore 16, per la finale contro la Grecia, in diretta su Rai Sport 2. Come si suol dire, abbiamo fatto trenta… Francesco Caligaris