Italia-Germania non sarà solo la quarta partita della prima fase della World League e neppure il semplice ritorno del Settebello a Torino dopo 39 anni, accolto stasera alle 20 da un Palazzo del Nuoto tutto esaurito. Come sottolineato più volte dalle istituzioni e dagli addetti ai lavori, Italia-Germania sarà un evento per avvicinare la città alla pallanuoto, uno spot per promuovere e migliorare la pratica di questa disciplina. Anche per questo motivo il ct Sandro Campagna, il suo vice Amedeo Pomilio e il cavalier Gianni Lonzi hanno incontrato domenica pomeriggio i tecnici piemontesi, per una discussione su tattica di gioco, sviluppo del settore giovanile e applicazione dei regolamenti.
“È stata un’esperienza davvero interessante” racconta Simone Aversa, coach dell’Iren Torino 81, “non capita tutti i giorni di potersi confrontare con tre leggende della pallanuoto azzurra, plurimedagliati olimpici e internazionali. Si sono toccati diversi argomenti, sarebbe stato impossibile approfondirli tutti in così poco tempo ma sono usciti diversi spunti di riflessione”. Campagna ha parlato di metodi di allenamento al pressing, mentre Pomilio si è soffermato su avviamento e preparazione dei diversi ruoli tra i giovani. Curioso anche l’excursus sull’approccio ai match del Settebello, spesso costretto a insistere su velocità e circolazione di palla per sopperire alla minore fisicità (rispetto per esempio alle nazionali dell’ex Iugoslavia).
“L’aspetto più difficile e stimolante al tempo stesso è trasportare tutto questo nella propria realtà” spiega Simone Aversa, “la teoria che ci è stata esposta vale per atleti che da anni sono nell’elite della pallanuoto mondiale; rispetto alla nostra A2 non c’è grande divario fisico, ma il pallone gira più in fretta, la nuotata è più veloce e gli atleti lavorano molto con le gambe per rimanere alti sull’acqua negli spostamenti verticali. Per la Torino 81 i principi di allenamento sono simili ma dobbiamo cambiare qualcosa; l’incontro di domenica ci ha dato ottimi riferimenti e, a ogni livello, per migliorare si devono guardare i più forti”.
Al termine della riunione la nostra nazionale ha svolto una seduta defaticante, con momenti di tattica e qualche esercizio. “Questo Settebello è giovane e si sta rinnovando e costruendo in vista delle Olimpiadi di Rio 2016” spiega Aversa, “per questo incontro il ct ha comunque convocato diversi senatori, consapevole del valore della Germania e dell’importanza dei tre punti”. Non ci saranno Maurizio Felugo e Christian Presciutti, in un anno “di riposo” per quanto riguarda la nazionale, ma il coach gialloblu vede comunque l’Italia favorita: “i tedeschi sono una formazione di tutto rispetto ma penso che la nostra squadra sia più completa, come già dimostrato nel 12-7 dell’andata”.
Come detto da più parti l’incontro di stasera sarà una tappa importante per abituare i giovani azzurri a palcoscenici internazionali, rendendoli competitivi e vincenti a Mondiali e Olimpiadi. “Punti di forza del nostro movimento sono senza dubbio l’organizzazione e la programmazione” conclude Simone Aversa, “basti pensare che a livello nazionale si sta già lavorando con gruppi di ragazzi di 13-14 anni che nel 2020 potrebbero partecipare ai Giochi di Tokyo”.
Ecco i convocati dal ct Alessandro Campagna: Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Alessandro Nora, Nicholas Presciutti, Giuseppe Valentino, Alessandro Velotto, Fabio Baraldi, Giovanni Bianco, Valentino Gallo, Vincenzo Renzuto Iodice, Matteo Aicardi, Pietro Figlioli, Stefano Tempesti, Andrea Fondelli, Alex Giorgetti e Francesco Coppoli.
Luca Bianco
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