Italia e Bulgaria hanno organizzato nell’ottobre del 2015 i Campionati Europei di pallavolo e tra due anni torneranno in campo in tandem per un evento ancor più importante: i Campionati Mondiali. La fase finale della 19esima manifestazione iridata si terrà al PalaAlpitour di Torino, come stabilito a dicembre dalla Federazione Internazionale e come annunciato ufficialmente ieri pomeriggio con una conferenza stampa cui hanno partecipato autorità politiche della città e federali. L’Italia ha già ospitato i Mondiali maschili nel 1978 e nel 2010, mentre nel 2014 ha accolto quelli femminili. I primi valsero agli azzurri un fantastico argento; i secondi “solo” un quarto posto, ma passarono per il capoluogo piemontese.
Il quale, nel corso della storia ha legato più volte il suo nome alla pallavolo di alto livello. Nel 1970 la nazionale azzurra vinse proprio a Torino la sua prima medaglia d’oro alle Universiadi, preludio di un ruolo da protagonista in ambito internazionale. L’anno successivo la città ospitò il girone di qualificazione dell’Italia agli Europei, mentre negli anni ’90 accolse numerosi incontri di World League. Proprio quest’ultima competizione tornò sotto la mole nella primavera del 2013, al PalaRuffini.
L’evento del 2018 andrà oltre e con il fattore campo a favore l’Italia dovrà andare a caccia di una medaglia che manca dal 1998. In quell’occasione arrivò un oro, conferma dei titoli mondiali del 1994 e del 1990. Seguirono due quinti posti e una medaglia “di legno”. Da dimenticare, infine, l’ultimo mondiale disputato due anni fa in Polonia, quando la nostra nazionale chiuse al 13esimo posto.
La foto è di Diego Barbieri