Aperitivo domenica con la Supercoppa italiana tra Macerata e Trento, poi dal prossimo weekend si torna a fare sul serio. La serie A sta scaldando i motori, una nuova stagione di pallavolo maschile sta per iniziare con dodici squadre pronte a darsi battaglia.
Diverse le novità regolamentari che caratterizzeranno il 2012-2013. Innanzitutto non ci saranno retrocessioni: un tema caldissimo che ha sollevato diversi dubbi e discussioni, lasciando perplesse molte frange dell’ambiente. La scelta è stata fatta per combattere la terribile crisi economica che attanaglia il nostro Paese (e che ha costretto alcune formazioni a cessare l’attività, a vendere il titolo o a scendere di categoria…); vediamo se la decisione darà i vantaggi previsti, quanto meno nel medio periodo.
Le serie dei playoff, già dai quarti di finale, ritornano al meglio delle cinque gare (in cui la miglior classificata partirà con un match di vantaggio); sparisce così lo spettacolare V-Day, atto conclusivo secco che metteva in palio lo scudetto. Proseguirà poi lo sviluppo del Video Check che dovrebbe aiutare il settore arbitrale.
Venduti i diritti televisivi anche in diversi paesi stranieri, portando nelle casse della Lega soldi che di certo non guastano: il nuovo accordo con la MP & Silva, aggiuntasi a quello con Al Jazeera, sembra produrre i primi risultati. Per l’Italia ci sarà la Rai che, sui canali tematici di Raisport, trasmetterà una partita del sabato e una della domenica.
Nel lotto dei favoriti spiccano sicuramente i campioni in carica della Cucine Lube Banca Marche Macerata. Dopo il rocambolesco trionfo di maggio, quando riuscirono a recuperare da 2-0, i ragazzi di Giuliani si presentano più agguerriti che mai. L’organico è rimasto sostanzialmente invariato ma è arrivato il grande Ivan Zaytsev, l’opposto della Nazionale, che è venuto a far compagnia agli altri azzurri Savani, Parodi e Travica, di bronzo a Londra. Tornato in patria invece il libero francese Exiga.
Sullo stesso livello si pone l’Itas Diatec Trentino. Dopo la cocente delusione di Milano lo squadrone che ha dominato in lungo e in largo l’ultimo lustro del volley mondiale è pronto al riscatto. Juantorena e Kaziyski che sembravano con un piede e mezzo fuori dall’Italia hanno deciso di rimanere. Importante ricordare che sta per ritornare anche Jack Sintini dopo la gravissima malattia. Lo abbiamo visto due giorni fa alla presentazione del campionato, sempre pronto a scherzare e a fare piccoli show. Speriamo bene. L’unica perdita è stato l’opposto Sukolov, finito a rinforzare la Bre Banca Lannutti Cuneo.
Proprio la squadra piemontese si pone come una delle outsiders, anche se hanno cambiato davvero moltissimo. Ad iniziare dalla panchina su cui siederà Roberto Piazza, ex Sisley Treviso/Belluno. Ngapeth e Wijsmans confermatissimi in attacco, al centro ci sarà il mitico Mastrangelo a cui verrà affiancato il nuovo Kohut. Certo cambiando il palleggiatore (Grbic al posto di Baranowicz) i meccanismi sono da rodare e di certo non bastano le amichevoli, ma la stagione è molto lunga…
Sullo stesso piano troviamo la Copra Elior Piacenza che si è rafforzata parecchio con gli acquisti di Fei (che giocherà nel suo naturale ruolo di opposto dopo l’esperienza da centrale agli ordini di Berruto), del palleggiatore De Cecco caratterizzato da una grande reattività e prontezza di riglessi, e con gli interessantissimi giovani Maruotti e Vettori.
La Marmi Lanza Verona si prepara ancora a stupire con super capitan Meoni a cercare colpi di prestigio col suo opposto Gavotto e con l’interessante De Marchi.
L’Andreoli Latina col guru Silvano Prandi a comandare è sempre pronta a sgambettare le grandi, con mezza squadra rivoluzionata (Verhees e Patriarca al centro, Rauwerdink di banda, Rossini nuovo libero). Interessante anche la New Mater Castellana Grotte che potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni se sfrutterà al meglio Sabbi, Paparoni e l’ottimo Cester.
Su Casa Modena ci sono diversi punti interrogativi, vista la cessione di Anderson e il cambio della diagonale regista-opposto. Vibo Valentia dovrebbe fare la sua abituale stagione dignitosa, ha acquistato Buti ma ha perso Cernic. Poi mistero totale sulla Sir Perugia e sulle nuove squadre di Ravenna (acquisto del titolo di Monza) e dell’Altotevere Umbro (acquisto del titolo di San Giustino).
(grazie a Pallavolo nel Sangue per la foto)
OA | Stefano Villa