Passa presso Versailles Enchères, a Versailles (ovviamente), questa tavola in orrende condizioni di conservazione (qui):
ECOLE VENITIENNE vers 1600, suiveur de Palma
VIERGE A L’ENFANT AVEC SAINT SEBASTIEN
Panneau de peuplier, une planche, renforcé
35,5 x 45 cm
Expert: Cabinet Eric Turquin
Non che sia un gran problema, e tanto per capirci non vale nemmeno i 1.200 euri richiesti.
Ciononostante quel suiveur de Palma proprio non va.
La composizione è una versione semplificata della Sacra conversazione Dolfin in San Francesco della Vigna a Venezia, firmata e datata da Giovanni Bellini al 1507.
Sono stati eliminati i santi Francesco e Girolamo, nonché il signor Dolfin in basso, e Giovanni Battista è stato trasformato in san Rocco:
Il Bambino, pur sempre benedicente, è un po’ diverso: nella paletta Dolfin poggia con entrambi i piedi sul ginocchio della Madre, mentre nel quadro di Versailles tiene la gambetta sinistra sollevata e appoggiata sulla mano della Vergine.
Eccoli a confronto:
E’ ovvio che il gruppo centrale deriva dalla pala di San Zaccaria dello stesso Bellini, di poco precedente (1505), uno dei quadri più famosi del mondo:
Ecco i due Bambini a confronto, per fugare ogni dubbio:
Il quadro di Versailles si mostra allora come un puzzle di soluzioni belliniane del primo decennio del Cinquecento.
E già questo sarebbe sufficiente per accantonare il nome di Palma, che magari non è un mostro di originalità ma nemmeno si abbassa a ricombinare meccanicamente soluzioni del Bellini.
La definizione di ricombinatore meccanico viceversa si adatta perfettamente a Francesco Bissolo.
Basti vedere la sua Madonna col Bambino delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, tolta di peso dalla citata pala di San Zaccaria:
Sicuramente è azzardato, e non dovrei dirlo giudicando dalla foto. Ma vedendo il poco che sembra rimasto intatto mi pare che si possa riconoscere l’ectoplasma di un Bissolo.
Ripeto, non è un gran problema, perché ormai il quadro non c’è più.
E’ anche vero che questi veneziani sono tutti un po’ simili.
Simili, però.
Non uguali.
Magari studiandoli un po’…