La palma nana: caratteristiche generali.
La palma nana originaria dell’Asia è una pianta adatta per essere messa a dimora sia in vaso e sia in giardino. Essa sviluppa un fusto tozzo, corto, legnoso e ricoperto da scaglie di color marrone. All’estremità esposta all’aria, cresce una corona costituita da foglie verdi e scure, rigide e pennate. È una pianta longeva che può raggiungere dimensioni massime di circa 200/ 300 centimetri. La palma nana è anche chiamata Cycas, crea delle infiorescenze o solo femminili o solo maschili. Entrambe le tipologie nascono all’interno delle foglie. Si differenziano per il semplice fatto che: le infiorescenze maschili hanno squame che sviluppano uno strobilo che contiene delle sacche polliniche mentre, la femmina produce ai lati delle foglie, degli ovuli che, nel momento in cui sono fecondati diventano di colore rosa. Fonte: www.upload.wikimedia.org
La palma nana: coltivazione.

La palma nana: terreno e moltiplicazione.

Palma nana: La palma nana: malattie e parassiti.
Come affermato in precedenza, la palma nana non ama i ristagni idrici i quali portano a marciume e alla morte radicale della pianta. Questa situazione si può prevenire miscelando del normale terriccio alla sabbia in modo tale da aumentarne il drenaggio dell’acqua delle annaffiature. Si può osservare un ampio ingiallimento delle foglie dovuto a carenze d’acqua o di sali minerali. Anche un eventuale attacco di cocciniglia può portare allo stesso ingiallimento del fogliame solo che, esso si differenzia da una carenza idrica, per il semplice fatto che, oltre a un ingiallimento si notano delle macchioline dovute alla presenza di questi parassiti. Essi si eliminano in modo manuale utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di alcool e acqua. Fonte: www.e-green.eu
Articoli Correlati

