Pam ponte aereo per Mogadiscio

Creato il 28 luglio 2011 da Gianpaolotorres

nulla di nuovo sotto il sole…

se volete cambiamo continente…ma qui in visita i turisti non ci vengono…

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ROMA – Il Programma alimentare mondiale (Pam) ha annunciato che e’ partito oggi pomeriggio il primo ponte aereo di aiuti alimentari destinati alla Somalia, il Paese del Corno d’Africa piu’ colpito dalla carestia. Lo hanno comunicato fonti dell’Pam, precisando che ”un aereo e’ partito oggi da Nairobi e diretto a Mogadiscio con un carico di almeno 10 tonnellate di cibo ad alto contenuto energetico e destinato ai bambini malnutriti”.

Sono 100mila le donne, gli uomini e i bambini giunti a Mogadiscio negli ultimi due mesi in cerca di acqua e cibo, ed il numero delle persone in fuga dalla siccità e la fame che giungono nella capitale somala e dintorni continua a crescere, ha affermato oggi a Ginevra l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). “Nell’ultimo mese, i dati dell’Unhcr mostrano che quasi 40mila somali sfollati dalla siccità e la carestia sono conversi a Mogadiscio in cerca di cibo, acqua, rifugio ed altre forme di assitenza. Altri 30mila sono arrivati in campi a 50 km dal centro della capitale. In tutto, si stima che Mogadiscio ha ricevuto fino a 100mila sfollati interni negli ultimi due mesi, con arrivi quotidiani di mille al giorno in media in luglio”, ha detto la portavoce dell’Unhcr Vivian Tan.

COLOSSEO ILLUMINATO PER SOLIDARIETA’ – Domani sera il Colosseo sara’ illuminato da luci ed animazioni grafiche per richiamare l’attenzione sulla delicata situazione che stanno vivendo i Paesi del Corno d’Africa, colpiti da carestia. ”Roma Capitale – si legge in un comunicato del Campidoglio – aderisce all’appello nazionale lanciato dal network AGIRE per la raccolta fondi a sostegno degli interventi di emergenza delle ONG italiane e internazionali che stanno operando nei paesi colpiti dalla siccita’ nel Corno d’Africa”.

TORINO ‘ACCENDE’ LA MOLE PER EMERGENZA AFRICA - Per lanciare un messaggio di solidarieta’ sull’emergenza siccita’ in Africa orientale, domani sera la citta’ di Torino ‘accednera” la Mole Antonelliana, simbolo della citta’. Sull’edificio comparira’ un invito a mandare un sms con il quale donare due euro per aiutare le organizzazioni non governative del network AGIRE a fronteggiare la grave crisi. ”Questa volta – ha detto il sindaco di Torino, Piero Fassino – e’ davvero impossibile guardare altrove. E’ una carestia devastante con conseguenze inimmaginabili di sofferenza e dolore e una citta’ come la nostra, che fa della solidarieta’ e della fratellanza una delle leve della convivenza deve mobilitarsi per aiutare le popolazioni colpite. Per questo – ha spiegato – abbiamo accolto favorevolmente la proposta del network AGIRE lanciando a Torino, come a Milano e a Roma, il progetto ”Red Alert”. I fondi raccolti andranno a sostenere le attivita’ di Associazioni come ActionAid, Amref, AVSI, Cesvi, CISP, COOPI, InterSos, Save the Children e VIS che da tempo sono attive nelle zone maggiormente colpite dalla siccita’.

VICEPREMIER APPELLO ALLA FAO, APRIRE CORRIDOI UMANITARI - ”Voglio lanciare un appello d’urgenza affinche’ possiate aiutare la Somalia ad aprire corridoi umanitari per il trasporto di aiuti alimentari” verso la popolazione somala che e’ ”disperata”. Lo ha detto il vicepremier somalo, Mohamed Ibrahim, al meeting della Fao sulla carestia in Corno d’Africa in corso a Roma. Il vicepremier somalo ha puntato il dito, nel suo intervento, contro coloro che ”non hanno permesso per troppo tempo il passaggio degli aiuti” verso le popolazioni somale colpite dalla gravissima crisi alimentare. Nei giorni scorsi gli Shabaab, i miliziani integralisti islamici legati ad Al Qaida che controllano alcune aree della Somalia, avevano dapprima salutato con favore e poi di nuovo vietato l’accesso nelle loro zone agli operatori umanitari internazionali.

UNICEF, CORSA CONTRO TEMPO PER MILIONI BAMBINI – ”Questa e’ una carestia infantile. Oltre mezzo milione di bambini sono a rischio di morte imminente a causa di malnutrizione acuta grave” di cui, ”tra Somalia, Etiopia e Kenya sono gia’ affetti circa 2,3 milioni di bambini”. E’ l’appello lanciato dal direttore dell’Unicef, Anthony Lake, in un comunicato distribuito alla riunione d’emergenza sulla carestia in Corno d’Africa in corso alla Fao. ”Per salvare vite umani, la risposta umanitaria globale deve essere immediata – aggiunge Lake -. Stimiamo che il fabbisogno totale dell’Unicef per gli interventi di emergenza sia di circa 300 milioni di dollari fino alla fine del 2011”.

BANCA MONDIALE STANZIA 500 MILIONI DI DOLLARI – La Banca mondiale ha approvato uno stanziamento di 500 milioni di dollari (348 milioni di euro) per fronteggiare la carestia nel Corno d’Africa. L’annuncio e’ stato fatto nel corso della riunione della Fao , in corso a Roma, sulla carestia nel Corno d’Africa. Lo stanziamento servira’ a finanziare progetti di lungo termine a favore degli agricoltori anche se una parte – oltre 8 milioni di euro – serviranno a fornire assistenza immediata alle popolazioni. ”La priorita’ e’ un sostegno immediato e assistenza per ridurre la sofferenza delle popolazioni – ha detto il presidente della Banca mondiale, Robert B. Zoellick – ma allo stesso tempo bisogna anche avere un occhio per trovare delle soluzioni a lungo termine”.

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