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Panamà (5)

Creato il 13 febbraio 2012 da Greg Petrelli
Panamà City

Panamà (5)

Skyline di Panamà vista dal Casco antiguo

 
Immaginate una cittadina coloniale, con palazzi di signorotti, il porto, indigeni, schiavi e commercianti. E' il 1800 e non è delle migliori: non è la Florida (già il nome ne parla), non è Puerto Rico, sempre Omen Nomen, non è il mar Caribe e più a sud di così la pericolosa foresta del Darien, dove le freccie avvelenate degli indios sono uno scherzo di fronte alla malaria, ai serpenti, agli attacchi delle scimmie. (per chi sa,SCIMMIE MANGIACERVELLI).Immaginate questa colonia un po sfigata ma tranquilla, un giorno si trova nell'incrocio più trafficato della galassia.E' la casa di Arthur Dent in “Guida galattica per autostoppisti”, quindi, quello che anche a me viene naturale dire è: DON'T PANIC! 

Panamà (5)

Ministero della cultura con simpatici addobbi natalizi

Panama City ha un piccolo quartiere storico con una “cattedrale”, il municipio, la casa del presidente, il parlamento e altri edifici amministrativi centrali. Ricorda molto il barrio Gotico di Barcellona o il Casco Viejo di Bilbao ma... meno vivo; più tranquillo, frequentato quasi esclusivamente da locali. Addentrandosi troviamo Chorrillo e Curundù, due quartierei molto importanti per i traffici di tipo legale ed illegale:

Panamà (5)

manufatti Kuna

di giorno a Chorrillo ci sono il mercato del pesce, il mercato di plaza 5 de Mayo (artisaneria, roba Kuna e puttanate per turisti) oltre al mercato dei fiori, delle erbe ecc. ecc.Di notte pare sia sconsigliabile attraversare questi quartieri popolari (a cui va aggiunto anche Calidonia) dove si affolla la povertà e la miseria dell'intero paese.Se invece guardiamo dal mare verso la terra, magari spostandoci sul Causeway (un lembo di terra riportata dagli scavi del canale che unisce tre isole al largo di Panamà City), possiamo notare come la skyline della city sia moderna, spregiudicata, filostatunitense e anche abbastanza attraente. 

Panamà (5)

il Tornillo

Le forme sinuose di alte torri e palazzoni, la foresta di grattacieli lungomare gettano un'imponente ombra di ferro e acciaio dietro di se, nascondendo alla vista i vicoli di Calidonia, le casupole e le baracche, il traffico e i colori di un caos effervescente dalle 05.00 alle 19.00. Circondate il tutto con una strada “Avenida Balboa”, piazzate qua e la enormi centri commerciali e lussuosi mall, buttate a casaccio una “vite” (tornillo) ed avrete Panama City, la capitale.




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