La Panasonic Lumix DMC-GF1 appartiene al gruppo delle fotocamere con sensore tipo Micro Quattro Terzi (da qui in avanti abbreviato come m4/3), che è uno standard aperto inizialmente promosso da Olympus e Panasonic e che ora è condiviso da diversi produttori sia di corpi macchina che di ottiche. La Panasonic GF1 è sul mercato da quasi due anni, ha affiancato la serie PEN digitale di Olympus e ha raggiunto ottimi risultati di vendita, sia fra i professionisti che fra gli appassionati. Come il sistema PEN, anche la GF1 è caratterizzata da dimensioni molto ridotte e da un design piacevolmente essenziale che ricorda quello delle macchine a telemetro o delle compatte a mirino degli anni Settanta. A fronte di un prezzo mediamente raggiungibile per molti fotoamatori, le prestazioni sono molto buone; non sono certo paragonabili a quelle dei corpi macchina di fascia professionale, ma risultano invece molto competitive se confrontate con la maggioranza di modelli semi-professionali o di entrata presenti attualmente sul mercato. Del resto, la scelta di un corpo m4/3 come quello della GF1 si può effettuare sulla base delle prestazioni tecniche ricercate, ma anche sugli aspetti di ergonomia e di discrezione che può offrire. Nel caso della GF1 l'impressione è proprio quella che il produttore abbia voluto trovare il miglior compromesso fra i due aspetti: un corpo macchina di dimensioni decisamente ridotte con prestazioni di livello medio-alto
La Panasonic GF1 è una macchina molto comoda, che invoglia ad essere usata, specialmente con l'obiettivo “pancake” Lumix 20 mm f/1.7, con cui è possibile ottenere una qualità di immagine davvero sorprendente, dopo un debito periodo in cui bisogna familiarizzare con il mezzo. Tuttavia, si tratta di un sistema talmente intuitivo, anche nei menù per le impostazioni avanzate, che si arriva ad usarlo in qualunque condizione di ripresa senza troppi problemi.
Un aspetto decisamente interessante, già rimarcato, sono le dimensioni ridotte e la grandissima discrezione di questo strumento, che lo rende adattissimo per generi come lo street e in tutti i casi in cui è importante passare inosservati. Una cosa che però va sottolineata è che le dimensioni ridotte restano tali con l'obiettivo Lumix 20 mm, mentre l'uso di qualunque altra ottica fa aumentare l'ingombro della macchina. Tale ingombro resta comunque molto contenuto se paragonato a qualunque sistema reflex oggi disponibile o ad altri sistemi mirrorless di concetto simile (Panasonic G1/G2, GH1/GH2, Samsung NX, etc.).
PUNTI DI FORZA, DIFETTI E ASPETTI MIGLIORABILI DI PANASONIC LUMIX GF1
Riassumo di seguito i pregi, i difetti e gli spunti di miglioramento individuati per la GF1:
1 - PUNTI DI FORZA:
Dimensioni molto ridotte, con il pancake Lumix 20mm f/1.7 è praticamente indistinguibile da una compatta.
Parco obiettivi di qualità da medio-ottima e di prezzo relativamente contenuto.
Autofocus estremamente rapido e accurato. Meno rapido rispetto alle reflex più evolute, ma di grande precisione.
Risoluzione eccezionale fino a ISO 1600 e, in condizioni favorevoli, anche oltre. In bianco e nero si può utilizzare in pratica tutta la sensibilità disponibile.
Rumore molto contenuto paragonato ad altre m4/3 e molte reflex di fascia media.
Correzione ottica interna ad opera del firmware (solo per lenti Panasonic)
Immagini da RAW di ottima qualità
Materiali costruttivi pregiati con grande resistenza agli urti.
2 - DIFETTI:
Cercatore non incluso con il corpo macchina e molto costoso da aggiungere al corredo.
Pochi obiettivi ancora disponibili.
Elevata distorsione geometrica degli obiettivi dovuta alla necessità di usare lunghezze focali reali molto corte.
La maggioranza degli obiettivi disponibili ha un ingombro notevole se paragonato alle dimensioni del corpo macchina.
3 - MIGLIORAMENTI POSSIBILI:
Aggiungere un controllo immediato per l'area AF, come per esempio sulle compatte Panasonic LX3 / LX5, dove basta premere un pulsante per attivare la scelta.
La resa dei JPG dalla macchina è senz'altro migliorabile, specialmente nella dinamica e nella resa dei colori.
Aggiungere al corpo macchina un cercatore elettronico o un mirino/telemetro con possibilità di visualizzare controlli.
Inserire la stabilizzazione ottica a livello di sensore e non sugli obiettivi – questo difficilmente si avvererà, dato che si andrebbe a sovrapporre al sistema PEN di Olympus e esistono già diversi obiettivi stabilizzati dedicati a Panasonic.
Aumentare la potenza del flash.
Aumentare la durata delle batterie.
Estendere la correzione di distorsione anche a lenti non dedicate Panasonic.
PANASONIC GF1 CONTRO OLYMPUS E-P1: DUE DIVERSI CARATTERI, NESSUN VINCITORE.
È praticamente impossibile non confrontare la Panasonic GF1 con il sitema “gemello” PEN di Olympus, in particolare con Olympus E-P1. Diciamo solo poche parole, dato che nella sostanza i due sistemi differiscono di ben poco e la scelta per l'uno o per l'altro dipende esclusivamente dalle preferenze personali del fotografo. Da diverse fonti sembra che esaminando le immagini in formato JPG che vengono elaborate direttamente dalle macchine, la E-P1 abbia un certo vantaggio rispetto alla GF-1, in particolare nella gestione del colore, che appare sempre più ricco e contrastato rispetto ai file gestiti dalla GF1. Venendo all'elettronica interna, di rimarchevole c'è da dire che il sistema PEN ha la stabilizzazione a livello di sensore, cosa che invece manca in Panasonic, ove vengono proposte ottiche stabilizzate. Per quanto riguarda esposimetro ed autofocus la vincitrice è senza dubbio GF1, che possiede un AF davvero veloce e preciso. Anche per quanto riguarda gli obiettivi disponibili, senza nulla togliere alle pur ottime lenti Zuiko, di sicuro Panasonic offre una scelta qualitativamente superiore, che di sicuro ha beneficiato del recente sodalizio con Leica. Ricordiamo comunque che gli obiettivi Panasonic sono tranquillamente utilizzabili anche sul sistema PEN, in quanto hanno il medesimo attacco m4/3. Menu e controlli esterni offrono possibilità simili sia per GF1 che per E-P1, mentre i menu interni sono differenti: quelli di GF1 sembrano più immediati e intuitivi, mentre quelli del sistema Olympus, per quanto offrano qualche possibilità in più, sono più complessi e meno immediatamente utilizzabili. In conclusione, possiamo dire fra i due sistemi non esistono differenze tecnicamente rilevanti salvo che nella velocità dell'autofocus, decisamente superiore in Panasonic, e in pochi altri dettagli. Chi preferisce ottiche di ottima qualità, velocità ed intuitività di utilizzo è consigliabile si orienti verso Panasonic GF1, mentre chi preferisce un'ampia proposta di impostazioni predefinite, la stabilizzazione ottica a livello di sensore e una migliore elaborazione dei JPG “pronto uso” è meglio si rivolga alle Olympus PEN. Chi preferisce elaborare le proprie immagini partendo da RAW sappia che la maggioranza delle differenze fra i due sistemi si appianano, può quindi scegliere quel che vuole – ma, aggiungo io, meglio sempre prediligere la qualità delle ottiche
Nota personale
Per anni ho usato macchine reflex, iniziai all'epoca della pellicola e poi sono passato al digitale acquistando un corpo di un noto e rinomato produttore, che ho usato e studiato parecchio, ma poi ho capito che per me era giunto il momento di passare ad un nuovo sistema, con cui mi sono subito sentito più a mio agio e più libero di concentrarmi sull'immagine e sui momenti da cogliere.
Le reflex digitali sono mediamente ottime e consigliabili a tutti, ma per quanto riguarda il mio modo di fotografare e le mie necessità ho trovato nel sistema m4/3, e in particolare nella Panasonic GF1, uno strumento ottimale. Ci sono, come per ogni macchina, ampi spazi di miglioramento perché anche le m4/3 non sono certo esenti da difetti, ma al momento per il tipo di fotografia che faccio io lo trovo il migliore compromesso possibile, anche in termini di costo.
Facendo un rapido bilancio dopo questo primo periodo, posso dire che adesso scatto più foto e mediamente sono più soddisfatto dei risultati che ottengo.
LETTURE CONSIGLIATE:
- Recensione approfondita della GF1 su DP Review:
www.dpreview.com/reviews/PanasonicGF1
- Articolo del fotografo Gianni Galassi sul futuro delle macchine fotografiche e sulla GF1:
http://giannigalassi.typepad.com/blog/2009/11/the-20-digital-camera.html
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