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Panathinaikos sul tetto d’Europa

Creato il 08 maggio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

panathinaikos-are-champs-againAncora loro, sempre loro! Il Panathinaikos è campione d’Europa ancora una volta, la quinta nell’ultimo decennio (la sesta della sua storia). L’Euroleague 2011 si chiude con l’ennesima vittoria di coach Obradovic (l’ottava) e della squadra greca che nella finale hanno la meglio del Maccabi Tel Aviv dimostrando una continuità di progetto incredibile e una organizzazione terrificante. Il finale è 78-70 in favore degli ateniesi che faticano non poco a liberarsi degli israeliani, che tentano di rientrare fino agli ultimi secondi di gioco e si meritano gli applausi della propria tifoseria e non solo.
Il Pana quindi bissa il successo del 2009 e come allora i protagonisti assoluti sono, oltre a coach Obradovic, Batiste e Dimitrios Diamantidis, nominato MVP della Final Four, raggiungendo due leggende del basket europeo come Toni Kukoc e Dejan Bodiroga, capaci di vincere per due volte questo premio. Per il play greco (nominato anche MVP della stagione regolare, miglior difensore e primo quintetto difensivo) in questa finalissima ci sono 16 punti, 5 rimbalzi, 9 assist, 2 recuperi, 7 falli subiti per 24 di valutazione. L’ennesima grandissima prestazione di un giocatore fantastico.
L’amarezza per il Maccabi aumenta ancora di più quando si pensa che questa è la nona finale persa della sua storia a fronte di 4 vittorie.

Nel primo quarto si segna poco e si sbaglia molto, sintomo che la pressione di una partita così importante si fa sentire eccome; un primo break in favore dei greci arriva nel finale dei primi dieci minuti grazie alla solita coppia Batiste-Diamantidis che firmano 11 punti consecutivi e mandano la propria squadra avanti 22-15.
Nel secondo quarto i biancoverdi riescono a mantenere il pallino del gioco, gestendo benissimo i tempi nonostante le furiose rotazioni di Obradovic che tiene in tensione tutti i suoi giocatori; anche Blatt però non è da meno e riesce a fa giocare i proprio giocatori alla grande sfruttando il momento ottimo di Eidson che chiude il primo tempo con 12 punti e riporta il Maccabi sotto di tre punti (33-30).

dimitris-diamantidis
Al rientro dagli spogliatoi si sveglia anche Pargo per i gialli di Tel Aviv che si portano finalmente avanti di un punto (36-35 al 23esimo minuto), ma da quel momento in poi a salire in cattedra è il PAO che mette a segno un grande break da 11-3 grazie alle triple di due ex italiani come Sato e Nicholas che permettono agli ateniesi di chiudere avanti 54-43.
Negli ultimi dieci minuti sembra che il vantaggio debba rimanere immutato, ogni folata offensiva israeliana viene respinta dall’attacco dei Verdi, ma soprattutto dalla pressione difensiva che fa sbagliare tiri e perdere palloni agli avversari, sotto la spinta dei tifosi e di Obradovic che da bordo campo difende con i suoi giocatori. Un calo di tensione fa riavvicinare il Maccabi fino al -5 grazie a una serie di canestri di Eliyahu, disastroso in questa Final Four, ma è l’ultimo sussulto della partita. I tiri liberi firmano il finale che dice 78-70.

Di Diamantidis abbiamo detto, ma in coppia con lui decisivo è anche Mike Batiste che chiude da miglior marcatore con 18 punti a cui aggiunge anche 6 rimbalzi per 21 di valutazione complessiva; per il Pana poi ci sono anche 13 punti (3/5 da tre) e 7 rimbalzi per l’ex senese Sato e 12 punti (2/5 da tre) per l’ex trevigiano Nicholas.
Per il Maccabi, invece, Eidson chiude a 17 punti e 7 rimbalzi, sparendo però quando più conta, Blu ne mette 14 con 3 triple, mentre Pargo e Eliyahu segnano 13 punti a testa.

Queste le immagini della finale:


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