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"Pandorum" recensione di David Giuntoli

Creato il 08 agosto 2010 da Teatrochepassione

Un film di Christian Alvart. Con Dennis Quaid, Ben Foster, Cam Gigandet, Cung Le, Antje Traue.
Jeff Burrell, Domenico D'Ambrosio, Jonah Mohmand, Delphine Chuillot, Asia Luna Mohmand, Julian Rappe, Norman Reedus, Friederike Kempter, Niels-Bruno Schmidt, André Hennicke, Wotan Wilke Möhring, Yangzom Brauen, Eddie Rouse, Alessija Lause, Alexander Yassin
Titolo originale Pandorum.
Fantascienza/Horror/Azione, durata 108 min. - USA, Germania 2009. - Eagle Pictures
http://www.youtube.com/watch?v=F3tACOCspxk
La terra è sull'orlo del collasso a causa della sovrappopolazione e del conseguente esaurimento delle risorse naturali. La miracolosa scoperta di Tanis, un pianeta simile alla terra riapre nuove speranze. L'astronave Elysium viene inviata con un carico di ottamila coloni a cominciare una nuova vita. In questo si esauriscono i primi tre minuti del film e inizia la storia.
Il tenente Payton e il Caporale Bower si risvegliano dal sonno criogenico all'interno di una Elysium buia e apparentemente deserta, con vuoti di memoria causati dal congelamento e senza avere la più pallida idea di dove si trovano e del perchè si sono risvegliati. Uno dei due comincia un viaggio che lo porterà a scoprire una agghiacciante verità.
Qualcuno potrebbe avere a questo punto la sensazione di un deja vu soprattutto se ha visto Alien, ma attenzione a non correre troppo perchè da un certo punto in poi il film prende una piega inaspettata e tutto quello che sembrava vecchio si riveste di una luce nuova.
Sebbene alcune cose siano effettivamente già viste lo sviluppo della trama riserva due colpi di scena davvero efficaci che riescono a lasciarci con la bocca spalancata. La tensione è forte per tutto il tempo del film e il ritmo non cala mai anche grazie a un sapiente uso dell'action style ben fatta e ottimamente inserita nella trama. La regia europea fa guadagnare punti al film che evita clichè tipici dei film americani. Bravi gli attori compresa l'astronave che assurge a ruolo di protagonista al pari degli attori in carne ed ossa.
Peccato che il film sia uscito in un periodo in cui gli italiani perdono i contatti con il cinema per misteriose ragioni perchè è un film che vale scuramente di più di quanto non avrà.
Meno male che è uscito in un periodo di piattezza cinematografica dimostrando che non è affatto vero che l'estate sia il momento in cui al cinema venga proiettata solo spazzatura.

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