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Pane al farro e grano saraceno

Da Zuccheroesale @zuccheroesale

pane al farro e grano saraceno  con nocciole e uvetta

Il giorno del mio compleanno fa sempre freddo.
A volte piove anche, ma non una pioggerellina leggera eh, no no.
Viene giù proprio tutto il diluvio universale, quella acqua  bella gelata e potente, che ti lava via anche i pensieri e ti fa pentire per sempre di come ti sei vestita.
Io quasi sempre con un vestito leggero a fiori, le gambe nude per la prima volta nella stagione e un paio di sandali che bagnandosi mi scivolano via.
Chissà se anche quando sono nata faceva brutto tempo, non l’ho mai chiesto a mamma, ma tanto ora che ci penso mi risponderebbe che non se lo ricorda se il sole c’era o no, perchè il suo sole ero io. <3
Forse anche meno romantico, ma sicuro una cosa del genere. Magari stasera glielo chiedo.

Dicevo, il giorno del mio compleanno fa sempre freddo, ma tutto sommato a me non importa granchè.
Non mi piace festeggiare in grande stile, organizzare feste o robe varie, è sempre stato un giorno strano, da un lato lo aspettavo tutto l’anno, dall’altro non vedo l’ora che passasse.
Spesso poi l’ho trascorso lontana dalle persone che in quel momento avrei voluto vicino e questo non me l’ha fatto amare più degli altri giorni.
Ed è proprio così che lo passerò quest’anno, esattamente come un giorno ‘normale’.
Lavoro, casa, una piccola passeggiata al tramonto e arrivederci a domani.

Che però a ben vedere non mi sembra nemmeno così male, anzi.
È forse davvero già tanto di più di quanto potessi desiderare, e sono molto felice di tutte queste mie piccole cose.
In un momento in cui  tutte le mie  certezze sono crollate, sto provando a ricostruirmi pian piano e a godere davvero di ogni piccolo, minuscolo attimo.
Sto cercando di essere una persona migliore e di imparare a fare cose nuove.
Voglio essere curiosa e affamata, imparare e insegnare, voglio fare quello che mi piace ed essere felice.
O almeno ci voglio provare.

E per un periodo di rinascita e ricostruzione, non c’è niente di meglio che un buon pane fatto in casa.
Un pane di quelli con la crosticina croccante e l’interno morbidissimo e alveolato, un po’ rustico, grezzo e super saporito.
Io l’ho fatto utilizzando farina di farro e grano saraceno e ho aggiunto all’impasto uvetta e nocciole.
Perfetto al mattino, tostato e con un velo di burro e marmellata, ma anche a pranzo o cena, accompagnato da formaggi o salumi  e verdure fresche.

La particolrità della ricetta poi è che si tratta di un pane senza impasto, che viene cotto direttamente in pentola, come questo qui.
La realizzazione è davvero semplice e il risultato straordinario.
Avete presente il pane che comprate dal panettiere? Ecco, così.

Pane  al farro e grano saraceno

Ingredienti:
600 g di farina (io ho usato questo mix di farina per pane al farro e grano saraceno)
400 ml di acqua
una bustina di lievito di birra disidratato
un cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio
100 g di uvetta
100 g di nocciole sgusciate

Procedimento
Per prima cosa fate reidratare l’uvetta in una ciotola con dell’acqua tiepida per circa 10-15 minuti.
Tagliate le nocciole a metà, o a pezzi grossolani e tenete da parte.
Mescolate in una ciotola la farina,  il sale e il lievito.
Aggiungete l’acqua e l’olio e girate con un cucchiaio.
Aggiungete ora l’uvetta strizzata e le nocciole e mescolate nuovamente.
Coprite la ciotola con della pellicola e ponete in frigo per 8 ore.
Trascorso il tempo di riposo, infarinate la superficie di lavoro e versateci l’impasto.
Schiacciate l’impasto con le mani infarinate e iniziate a dare le pieghe: tirate e piegate il lato destro del rettangolo verso il centro, per poi sovrapporgli il lato sinistro
Ruotate ora l’impasto di 90° e ripetete le pieghe
Capovolgete l’impasto in modo che le pieghe stiano sotto e adagiate la pagnotta in uno strofinaccio bene infarinato.
Infarinate anche la superficie della pagnotta e chiudete lo strofinaccio ripiegando tutti i lembi verso il centro.
Lasciate riposare per circa 30 minuti.
Accendete il forno al massimo (250°) mettendo al suo interno una pentola con il suo coperchio.
Quando il forno sarà arrivato a temperatura, togliete il coperchio alla pentola, aprite i lembi dello strofinaccio e adagiate la pagnotta nella casseruola.
Richiudete con il coperchio e lasciate cuocere per 25 minuti.
Togliete il coperchio e continuate la cottura per altri 10-15 minuti.

Io ho utilizzato questa cocotte in ghisa, se la usate anche voi ricordatevi  di staccare il pomello prima di metterla in forno e coprire il buco con della carta stagnola.
In alternativa potete usare una qualsiasi pentola che possa andare in forno.

pane al farro e grano saraceno


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