La birra cruda non è altro che la birra non pastorizzata, senza conservanti e non sottoposta alla microfiltratura, cosa che invece avviene nei birrifici all'avanguardia ed industriali. Di solito è prodotta artigianalmente in piccoli stabilimenti con poco spaccio, in quanto non si conserva a lungo. Non subendo la pastorizzazione, che surriscalderebbe la bevanda uccidendo i microorganismi che la compongono, mantiene inalterate le proteine, le vitamine e le sostante vive che fanno bene all'organismo. Ha un tasso alcolico sensibilmente inferiore rispetto a quella tradizionale ed un sapore più deciso ed aromatico. In poche parole mantiene il gusto della vera birra come veniva prodotta prima della sua industrializzazione ed è una miniera di sostanze nutritive ed antiossidanti. Inoltre ha un basso indice glicemico ed è un vero e proprio probiotico.
Ingredienti:
Dimensioni dello stampo 34x8x15 cm520 g di farina di farro bio
150 g di pasta madre attiva*33 cl di birra cruda
1 cucchiaino di miele di castagno bio
90 g di gherigli di noce
1 cucchiaino di sale fino
Semola q.b. per il piano
Olio e.v.o. per la ciotola
* Rinfrescata la sera prima.
Ho fatto l'impasto nella planetaria ma si può lavorare anche a mano ottenendo ottimi risultati.
Le noci le ho tutte schiacciate accuratamente con la mia santa pazienza!!!
Sciogliere il lievito spezzettato nella birra con il miele. Aggiungere la farina ed il sale. Impastare energicamente fino ad incordatura.Unire le noci e impastare ancora fino ad incorporarle.
Spolverare di semola il pano di lavoro e rovesciarci l'impasto. Lavorare brevemente e formare una palla. Metterla in una ciotola unta d'olio e coprire con la pellicola trasparente.
Riporre in frigo per una notte (io 24 ore).
Spolverare di semola il piano di lavoro, rovesciarci l'impasto appena tolto dal frigo e stendere con i polpastrelli fino a formare un rettangolo. Arrotolare su se stesso dal lato lungo ed adagiare nello stampo da plumcake rivestito di carta da forno.
Se non avete uno stampo così grande, potete dividere l'impasto in due e metterlo in due stampi più piccoli (tipo quelli usa e getta da plumcake) oppure avvolgere completamente il salsicciotto nella carta da forno in modo che non perda la forma in lievitazione.
Metterlo a lievitare fino al raddoppio nel forno spento con la luce accesa (io 5 ore).
A piacere potete praticare dei tagli sulla superficie (io ho fatto una prova con lo stampino dei biscotti ma in cottura si è persa!).Cuocere in forno preriscaldato a 220°C per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per altri 50 minuti.
Durante tutto il tempo lasciare una ciotola colma d'acqua sul fondo del forno. Questo aiuterà la cottura e vi farà ottenere un pane bello gonfio!Togliere il pane dallo stampo e lasciare altri 10 minuti nel forno caldo. Poi sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.Una volta freddo si può tagliare a fette e congelare o conservare in un sacchetto di carta in dispensa e tagliarlo al momento del bisogno. Si mantiene fragrante per una settimana.
Il profumo sprigionato in cottura è indescrivibile e si mantiene aromatico anche da freddo.
Le fette leggermente tostate sono golosissime e si abbinano benissimo al salato come al dolce.
L'uso della birra al posto dell'acqua lo mantiene di una fragranza inaudita, con un interno compatto e morbido ed una irresistibile crosticina!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Panissimo di Marzo