In effetti, la voglia di provare questo pane l'ho avuta quanto l'ho visto in versione gluten free. Poi mi sono cercata in giro una ricetta fatta con farine glutinose tradizionali ed ho trovato questa, indicata per la macchina del pane, che io ho opportunamente modificato per renderla adatta ad una lunga lievitazione e alla cottura in forno.
- 300 g di farina manitoba
- 200 g di farina tipo 0
- 300 g di acqua
- 2-3 g di lievito di birra fresco
- 1 c di malto d'orzo
- 2 cucchiai di olio evo
- 2 cucchiaini di sale
- salvia essiccata e triturata, paprika dolce e paprika piccante, secondo i gusti
Nella ciotola dell'impastatrice, mescolare le due farine. Unire insieme l'acqua con l'olio e il malto e sciogliervi il lievito, quindi versare nelle farine e avviare il gancio.Aumentare gradatamente la velocità, e quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati, aggiungere la salvia rosolata e il sale. Far andare il gancio finché l'impasto non è ben incordato e non si stacca completamente dalle pareti, circa 15-20 minuti. A questo punto, coprire la ciotola con un foglio di pellicola alimentare e un canovaccio, e mettere via a lievitare per circa 12 ore. Io ho impastato la sera verso le 22, ho lasciato tutta la notte e la mattina dopo alle 9 ho trovato questo
e... sì, lo confesso: mi sono spaventata! :-)Sul ripiano leggermente infarinato, ho scaravoltato l'impasto, l'ho sgonfiato e gli ho dato 3-4 pieghe, facendo attenzione a non fargli incorporare altra farina. Quindi l'ho adagiato, con le falde rivolte in basso, sulla leccarda foderata di cartaforno e infarinata, gli ho praticato 3 tagli obliqui e coperto con un canovaccio e rimesso a lievitare nel forno con la sola lucina accesa, per almeno un'ora. All'inizio appariva così
e dopo la seconda lievitazione appariva così
Quindi ho scaldato il forno a 250° statico, con un pentolino d'acqua sul fondo, e l'ho fatto cuocere 15 minuti, poi ancora 15 minuti a 220° e infine altri 5-10 minuti a 180°.
Far raffreddare completamente sulla gratella del forno, affettare e... godere!!!