Pane di grano duro Senatore Cappelli

E chi sarà mai questo Senatore??? E’ venuto a casa e mi ha impastato lui il pane? L’ha fatto a casa sua e me ne ha cortesemente fatto omaggio?

Chi è amante come me del pane fatto in casa lo conoscerà sicuramente: in realtà è il nome di una varietà di grano duro, frutto della ricerca di un genetista che, nel 1915, quando la creò decise di dedicarla al senatore Raffaele Cappelli; il tributo lo si deve al fatto che il senatore si prodigò sia a favore del settore agrario in terra di Puglia, sia nei confronti del genetista per aiutarlo nelle sue ricerche.

La farina che si ottiene da questa varietà di grano è considerata di qualità superiore e conferisce un aspetto piuttosto rustico ed un sapore particolare al pane…provare per credere!!!

400 g di lievito madre (rinfrescato e forte)
200 g di farina 0
800 g di farina Senatore Cappelli
500-600 ml d’acqua
2 cucchiaini di zucchero
25 g di sale

Procedimento con il KCC o planetaria:
versare il lievito madre e circa 400 ml di acqua, lo zucchero, le farine, di lato il sale; azionare il KCC con gancio impastatore, velocità 1.
Aggiungere l’acqua rimasta poco a poco, regolatevi in base all’aspetto dell’impasto, a seconda delle condizioni ambientali potrebbe volerci tutta o anche avanzarvene un pò. Far lavorare per circa 15 minuti.

Togliere l’impasto dalla planetaria, lavorarlo ancora un po’ con le mani, formare una palla e metterla a lievitare, fino al raddoppio, in un recipiente infarinato con la “chiusura” verso il basso.
Una volta giunto a lievitazione il vostro pane, scaldate il forno a 220°, con una ciotolina d’acqua sul fondo.
Estraete delicatamente il pane dal contenitore infarinato e appoggiatelo su una teglia, questa volta con il lato della “chiusura” in alto, di modo che lievitando in cottura si apra bene.

Far cuocere per circa 45 minuti in totale, prima 20 minuti a 220° poi abbassare a 200°; una volta estratto dal forno lasciatelo raffreddare su una griglia.

Che ve lo dico a fare…BUONISSIMO!!! :-P