Vi ricordate il pane di SEGALE CON RISO? Questa è la sua copia ma invece del riso ho usato il grano saraceno in chicchi. Il risultato è stato davvero ottimo, se non fosse che il pane è leggermente collassato perchè ho prolungato troppo la lievitazione e forse ho messo un pochino troppa acqua, ma nonostante questo il risultato è stato un pane morbidissimo comunque. Per chi ama il pane un po’ rustico questo è sicuramente da provare.
Il pane continua ad essere un alimento che ho imparato a consumare con molta parsimonia, ma la mia pasta madre almeno una volta ogni 15 giorni viene rinfrescata, anzi ultimamente è stata rinfrescata diverse volte per essere donata a più persone che mi hanno trovata QUA.
La mia creatura ormai ha quasi 5 anni e mi dispiacerebbe davvero tanto perderla non fosse solo per le emozioni che mi aveva dato quando partendo dal nulla feci la mia pasta madre, mi è capitato di riguardare il mio primo pane che pubblicai su VB con il nome di Pane Sacro, ci sono ben 157 commenti, ed era stato emozionante essere nominata fornaia ufficiale del sito…ho dei bellissimi ricordi comunque di quei momenti
Ma torniamo al presente, per chi volesse provare a cimentarsi in quesa bellissima avventura e farsi da se la pasta madre basta leggere QUESTO MIO POST dove vi spiego come si fa, o se non siete troppo distanti da Como venite a prenderne un po’ della mia
Ingredienti:
300 g di farina di segale
200 g di farina tipo 2
200 g di saraceno in chicci
300 ml di acqua circa
180 g di pasta madre
1 cucchiaino di malto d’orzo (o zucchero)
1 cucchiaino di sale
1/2 limone il succo
2 cucchiai di olio
Procedimento:
Il procedimento è naturalmente lo stesso di quello col riso, farò quindi un copia incolla della ricetta
Sciogliete ora la pasta madre con poca acqua, il malto e il succo di limone che rafforzerà il glutine contenuto nella farina.
Miscelate le due farine, aggiungete anche il sale, il riso e l’olio, aggiungete la pasta madre sciolta e cominciate ad impastare, fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso che lascerete lievitare 4/5 ore.
Trascorsa la prima lievitazione reimpastate dando la forma che preferite.
Praticate i classici tagli ricoprite nuovamente e lasciate lievitare ancora un paio d’ore, infornate quindi a 250° (forno caldo) per circa 15/20 minuti poi abbassate a 180/190° e cuocete ancora per 30 minuti; regolatevi naturalmente col vostro forno
una cosa che forse non dico da tempo è che per controllare la cottura, oltre naturalmente al colore che deve essere bello dorato, battendo sulla parte inferiore del pane dovete ottenere un suono come di vuoto e il pane deve essere leggero il più possibile! Per chi fa il pane abitualmente sa cosa intendo
Come vedete è rimasto un po’ bassino questo rispetto a quello col riso, ma come detto sopra la colpa è mia, diciamo che ne ha risentito solo un pochino l’aspetto estetico, mentre invece fragranza e morbidezza erano buoni
Buon pane a tutti