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Pane e bugie, Dario Bressanini

Creato il 18 novembre 2014 da Serenagobbo @SerenaGobbo

Pane e bugie, Dario Bressanini

Già, non bisogna credere a tutto quello che si legge (o peggio: che si sente in TV). La scienza viene bistrattata e stiracchiata da giornalisti e nutrizionisti della domenica: si può parlare del nuovo sport nazionale, e non solo in Italia.

Bressanini mi ha fatto pensare ad alcuni miei comportamenti o idee che davo per scontati. Per esempio: ho sempre detto che comprare a km zero è la cosa migliore. Ma migliore per chi? Per me che pago meno. Ma per i paesi in via di sviluppo che vivono di esportazioni di banane e ananas e spezie? E se devo comprare a km zero, dovrei rinunciare per sempre ai pomodori pachino, preferendo quelli dell’orto di mio padre? E perché dobbiamo demonizzare le importazioni alimentari dall’estero e poi gioire delle nostre esportazioni di Parmigiano e Barolo negli Stati Uniti??
Forse non tutti sanno che gli acquisti centralizzati, a livello di carburanti consumati, causano meno inquinamento degli acquisti polverizzati sul territorio: cioè, per comprare dai produttori locali, dovrei muovermi io (e, presumibilmente, come me migliaia di persone) per raggiungerli, questi produttori.
Siamo pieni di incongruenze.

Gli OGM: fanno male o no? Si citano studi a favore e contro. Idem per le proprietà nutritive del cibo biologico.
A chi credere?
Bressanini ci spiega le differenze tra studi e studi. Le ricerche non sono tutte uguali. E qua gli do pienamente ragione, solo che noi, da sprovveduti consumatori e lettori, non sempre siamo in grado di capire se la ricerca pubblicata sul tal giornale è stata sottoposta a peer review o se è stata eseguita secondo i santi crismi della scienza moderna. Faccio l’impiegata, non posso trascorrere tutto il giorno tra articoli e web in cerca delle basi scientifiche di tutto quello che leggo sull’alimentazione…
Le informazioni dovrebbero essere vagliate prima di essere messe in pasto al pubblico, da chi le riporta (spesso per mestiere).

In complesso, libro da leggere perché ti fa pensare (e ti insegna un sacco di cose: ad esempio, che i banani sono sterili!)



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