Magazine Cultura
Ammetto di essere stato molto incuriosito da questa produzione proveniente dall'area francofona, ne avevo letto cose buone e la critica ne parlava come qualcosa di diverso dal solito. Bene, been there, done that, got the t-shirt. E non pensiamoci più.
L'unico grande pregio di questo lungometraggio è la scelta sul tipo di animazione da usare nel progetto, il film è infatti interamente recitato da veri giocattoli, i protagonisti sono un cowboy e un indiano molto somiglianti a quelli che si compravano al mare nelle buste trasparenti, quelli in plastica, colorati, con il piedistallo verde alla base per tenerli in piedi. Insieme a loro, a condivedere l'appartamento c'è Cavallo, che ovviamente è il giocattolo di un cavallo. Ah, l'indiano si chiama Indiano e il cowboy Cowboy.
La vicenda è ambientata in un piccolo villaggio (due abitazioni, un laghetto, un posto di polizia) sito in un mondo molto fantasioso dove i cavalli convivono con gli umani, guidano l'auto, dove ci sono mondi sotterranei sotto i laghetti ed esistono scuole di musica per animali, dove non è impossibile ritrovarsi al polo all'interno di un pinguino robotico.
Altamente anarchico e infarcito d'insensatezza il film procede con un ritmo serrato e vorticoso da una situazione strampalata all'altra per le quali lo spunto iniziale è il seguente: è il compleanno di Cavallo e i suoi coinquilini Indiano e Cowboy vogliono fargli un regalo. Per non affidarsi al solito copricapo, Indiano decide di costruire a Cavallo un barbecue (?). Non chiedetevi perché a un cavallo dovrebbe far piacere ricevere in regalo un barbecue, non è proprio il caso. Nell'ordinare i mattoni per la costruzione del regalo i due combinano un casino a causa del quale riceveranno migliaia e migliaia di mattoni. Da qui ci sarà un'escalation di disastri e disavventure disordinate tra le quali troveranno posto l'amore di Cavallo per l'insegnante di musica (una cavalla), distruzioni assortite, gite in scenari quantomeno esotici, strane creature, furti e altre distruzioni. Tutto nel caos più assoluto. Vale la pena ricordare che il doppiaggio italiano non aiuta, almeno un paio di vocine suscitano una irritazione tale da provocare sogni d'asportazioni chirurgiche di corde vocali. Lieve moralina edificante.
Alcune situazioni divertenti ci sono, due risate questo Panico al villaggio te le fa anche fare. L'animazione è... beh, originale davvero, il lavoro fatto è quantomeno interessante e ben riuscito. In misura complessiva la mia curiosità era un poco mal riposta, insomma, come già detto, been there, done that, got the t-shirt. T-shirt che tra l'altro penso non indosserò mai.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Expo d'oriente 2015 e sfilata Tahm Couture
Domenica 7 Giugno 2015, ho avuto il piacere di visitare la prima fiera internazionale d'oriente tenutasi a Roma nella suggestiva location del laghetto di Roma... Leggere il seguito
Da Sabinap
CULTURA, LIFESTYLE -
Campo estivo per bambini a Campagnano di Roma. Con laboratorio di scrittura
Ancora un’iniziativa dedicata a bambini e ragazzi: un campo estivo creativo a gestione familiare, a pochi chilometri da Roma, ispirato al Metodo Montessori e... Leggere il seguito
Da Rita Charbonnier
ARTE, CULTURA, MUSICA -
#Mind the gap: cronache di una palermitana a Londra
- Le cose che amo di te -Eravamo rimasti che odio Londra. Non è che proprio la odii però, difatti ci sono molte cose per cui vale la pena viverci. Vediamo qui d... Leggere il seguito
Da Abattoir
ATTUALITÀ, CULTURA -
Nuove Uscite - “I segreti dell'Opera” di Claude Izner
Dettagli Pubblicato Tuesday, 19 May 2015 09:00 “I segreti dell'Opera” di Claude Izner (Liliane Korb e Laurence Lefèvre) è il nuovo thriller francese con... Leggere il seguito
Da Letteratura Horror
GIALLI, LIBRI -
Cheever e quel laghetto che sembrava il paradiso
Questa è una storia da leggere a letto, in una vecchia casa, in una sera di pioggia...Ecco, comincia così Sembrava il paradiso, ultima opera prima della morte d... Leggere il seguito
Da Paciampi
CULTURA, LIBRI -
[Novità] Aggiornamento ultime uscite TEA
Buonsalve! Oggi cerco di recuperare un po' il ritardo che ho accumulato nel condividere con voi le nuove uscite delle case editrici! Leggere il seguito
Da Chiaradm
CULTURA, LIBRI