Questa panificazione risale a parecchi giorni fa, prima del mio inizio dall’astinenza da glutine, infatti questi panini riposano nel freazer Non ho intenzione di sacrificare per il momento la mia pasta madre e quindi una volta ogni dieci giorni dovrò fare qualcosa che deciderò poi che fine fargli fare solo guardare la foto il mio stomaco langue
La dedico comunque a tutti voi.
L’ispirazione per questi panini che sono simili a QUESTI di Felicia mi è stata data da QUESTI fatti da Marta, che consiglio a tutti quelli che ancora non hanno la pasta madre. Avevo già fatto anch’io una delle mie PAGNOTTE coi semi, qui la miscela delle farine cambia e di conseguenza cambia anche il sapore.
Ingredienti:
200 g farina di grano tenero integrale
150 g di farina di segale
150 g di farina di farro spelta
20 g di semi di girasole
20 g di semi di zucca
20 g di semi di sesamo
180 g di pasta madre
1 cucchiaino di malto
10 g scarsi di sale
2 cucchiai di olio d’oliva
300 ml circa di acqua
Procedimento:
Miscelate le 3 farine, aggiungete anche i semi che avrete tritato, l’olio e il sale; sciogliete la pasta madre con il malto con metà acqua; impastate fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso che coprirete e riporrete al riparo da correnti d’aria a lievitare per circa 4 ore. Riprendete l’impasto e se volete dare la stessa forma ai panini seguite le istruzioni dettagliate di Felicia nei suoi panini di semola QUA.
Riponete a lievitare ancora un paio d’ore, sempre coperti.
Infornate a 250° (forno caldo) per circa 10 minuti, poi abbassate a 190 per circa 20 minuti ancora, ricordatevi la ciotolina di acqua calda per creare umidità.
Uno lo avevo assaggiato e vi garantisco che meritano l’assaggio