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Panna cotta al pistacchio, pesche al verduzzo, gelatina di verduzzo.

Da Carlottad


E' proprio buona.
Non si comincia lodandosi?
Allora diciamo che è piaciuta.
Cambia poco, vero? :D
La panna cotta, a mio parere, è un po' abusata, ma questa non è la cosa più grave.
Il fatto inquietante è che, troppo spesso, è una pallina di gomma.
Invece dovrebbe essere una crema soffice, scioglievole, morbida, ma consistente.
Il pistacchio è stato un ripiego al cioccolato bianco che non avevo.
Non avevo mai mangiato pannacotta al pistacchio ed è stata una bella sorpresa. .
Stava bene con le pesche e la gelatina di vino.
Salvati questi due bicchierini perchè nascosti.
Panna cotta al pistacchio, pesche al verduzzo, gelatina di verduzzo.
Ingredienti:
500 g di panna fresca liquida
100 g di zucchero
6/8 g di gelatina in fogli ( bisogna fare delle prove perchè la gelatinizzazione cambia da marca a marca)
80 g di crema al pistacchio
Mettere la gelatina ad idratare in acqua fredda.
Far prendere il bollore alla panna. Strizzare la gelatina ed aggiungerla al latte mescolando bene.
Unire lo zucchero e farlo sciogliere.
Unire, fuori dal fuoco, il pistacchio e amalgamarlo bene.
Mettere la pannacotta nei bicchierini.
Pesche al verduzzo:
4 pesche gialle
un bicchiere di verduzzo o altro vino dolce e aromatico (porto tawny, picolit, malvasia...)
un foglio di gelatina da 2/4 gr
Pelare le pesche, tagliarle a cubetti e metterle a macerare nel vino spolverate di zucchero per mezz'ora circa.
Scolarle dal vino e disporle regolarmente sulla panna cotta.
Scaldare il vino appena appena e unirvi la gelatina idratata, scioglierla bene e far raffreddare.
Sulla pannacotta fredda mettere un velo di gelatina, le pesche e ancora gelatina.
Decorare a piacere. 


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