Avevamo lasciato Paola Ferrari svenuta negli studi Rai, dopo "l'attacco" dell'esilarante Twerkatore delle Iene, e la ritroviamo a sparare a zero su Twitter contro Sabrina Gandolfi, colei che ha preso il posto di conduttrice alla Domenica Sportiva.
A noi non interessa minimamente lo sport, diciamolo, ma il gossip e i siluramenti (non che questo lo sia, ovviamente, dio ce ne scampi) ci piacciono eccome. Ergo, arriviamo al succo.
Innanzitutto, una precisazione doverosa: Gandolfi who? Ebbene, Sabrina ha iniziato la sua carriera televisiva accanto a Mike Buongiorno ed ha scalato la vetta Rai, agguantando passo dopo passo, l'ambita conduzione della Domenica Sportiva, programma di punta del Campionato. In parole povere, come direbbe Miranda Priestley è "la nuova Paola Ferrari".
Niente di meglio che ovvie dinamiche di selezione naturale.. tutt'altro che indolori, data la querelle esplosa sui social per mano di Paola: tutto è iniziato quando, a seguito di messaggi di solidarietà per la ex conduttrice da parte di alcuni utenti Twitter, Sabrina Gandolfi ha postato questo commento:
Il popolo cosa?
Era il 2012 quando Paola Ferrari minacciò di querelare Twitter (non ci è chiaro se l'abbia mai fatto veramente) affermando di non poter tollerare «Insulti maligni e gratuiti in quanto donna». Deve essere per questo che, dopo la prima battuta, si è trasferita su Facebook per schernire i denti rifatti della Gandolfi. Giusto?
Che ci sia sotto un GOMBLOTTO? Sembra proprio di no, date le dichiarazioni serenissime della Gandolfi di fronte alla lecita domanda "c'è rivalità tra voi?":
“Già un anno fa, in un’intervista aveva detto di essere un po’ stanca, indicandomi come la persona giusta per sostituirla”.
Che quel "non permetterti MAI di pronunciare il mio nome" si riferisse proprio a questa dichiarazione? Non lo sapremo mai. In compenso, la Gandolfi – per non degenerare – ha concluso con un vago:
E mica solo un Twittatore .. di certo Paola Ferrari non l'ha presa sportivamente! Noi vogliamo ricordarla così, temeraria "senza trucco e senza inganno".