Paola Ferrari potrebbe diventare assessore alla Cultura. In ballo ci sarebbe ancora l’assegnazione delle Attività Produttive.

Paola Ferrari? Siamo alle solite con Berlusconi. Ciccia e riciccia che ci azzecca la Ferrari con il Governo lombardo? I commenti sarebbero indesiderati. Incontro riservato ieri sera all’ospedale San Raffaele fra Silvio Berlusconi e Roberto Maroni sul nodo della giunta regionale della Lombardia. A quanto si è appreso, i due – insieme anche al coordinatore lombardo del Pdl Mario Mantovani, che sarà il vice di Maroni in Regione – si sono riuniti per circa un’ora e hanno «fatto il punto» sulla trattativa già avviata fra Lega e Pdl per i 14 assessori. Sui singoli nomi si dovrebbe chiudere nelle prossime ore, fra oggi e domani.
Per accordi nella coalizione di centrodestra la giunta sarà suddivisa con 7 posti per l’area Lega-Lista Maroni e 7 per l’area Pdl-Fratelli d’Italia. Probabile che sia lo stesso vicegovernatore in pectore Mantovani ad assumere la delega di maggior peso, quella alla Sanità; a Valentina Aprea potrebbe andare quella all’Istruzione, a Maurizio Del Tenno quella alle Infrastrutture, ad Alberto Cavalli quella al Commercio e Turismo, mentre la giornalista Paola Ferrari potrebbe diventare assessore alla Cultura. In ballo ci sarebbe ancora l’assegnazione delle Attività Produttive.

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