"Nel 1978 fece la sua comparsa in televisione un cartone animato giapponese, Atlas Ufo Robot(Ufo Robot Grendizer), del maestro Go Nagai.
Iniziai a ritrarre l’eroe spaziale ovunque, e in qualunque modo! Credo proprio che sia iniziato allora il mio amore per il disegno."
Queste sono le prime parole con cui Paolo Barbieri si descrive nel suo sito ufficiale e personalmente credo che farò una statua d'oro al Maestro per aver dato il via alla carriera di un artista che definire grande, bravo o stupefacente è davvero riduttivo!
Le illustrazioni di Paolo Barbieri parlano: sono così reali da far sembrare possibile l'incontro in mezzo alla strada con i suoi personaggi.
Ogni dettaglio, luce, ombra, colore... ogni elemento è importante e cattura l'attenzione di chi guarda, trasportandolo in un luogo lontano.
(Lullaby - unpublished -il mio preferito :D)
Dal suo primo lavoro (la copertina di 'Come in una gabbia' di Torey Hayden edizione della Teadue) a oggi la mano sempre la stessa: precisa, precisissima, in grado di scavare a fondo nella storia che vuole rappresentare. Per la mia gioia un giorno fu catturato dalle atmosfere del Fantasy e ne ha poi varcato i confini , iniziando a illustrare i mondi fantastici e le sue creature.
La cura dei dettagli è tale da essere quasi maniacale, soprattutto negli edifici architettonici e nella realizzazione degli occhi dei personaggi che sembrano stare per raccontare la propria storia.
Ho un debole per questo illustratore, si sarà capito: quando vado in una qualsiasi libreria riesco a riconoscere un suo lavoro con una sola occhiata...
(Sanctuary - Asengard Ed.)
Ha illustrato i più grandi autori fantasy - e non - come Michael Crichton, Clive Clusser, Desmond Bagley, Ursula L. Guin, George R. R. Martin, Cornelia Funke, Umberto Eco, Sergej Luk’Janenko, Lian Hearn, Bernard Cornwell, Wilbur Smith, Marion Zimmer Bradley ma è stato grazie alla saga di Licia Troisi che questo Genio ha avuto il successo meritato e lo ha donato al grande pubblico!
Io lascio che siano le immagini a parlare!