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Paolo Cattaneo: perché non disegno più come prima

Creato il 22 maggio 2012 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Quanto è importante il circuito indipendente per arrivare a un pubblico, per confrontarsi con i lettori?
Per fortuna al momento si trovano progetti di qualità in molteplici circuiti, da quelli mainstream, a quelli indipendenti, a quelli autoprodotti. Paolo Cattaneo: perché non disegno più come prima> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="234" width="202" alt="Paolo Cattaneo: perché non disegno più come prima >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-2672" />
È lì che si trovano, a mio avviso, alcune delle cose più interessanti. E il concetto stesso di “indipendente” è il veicolo per prodotti che, se inseriti in un’ottica di puro commercio, non esisterebbero affatto. Ciò non toglie che anche la distribuzione indipendente possa essere consistente e possa avere una certa risonanza: credo che il Bil Bol Bul, incentrato sul fumetto d’autore che però spesso viene pubblicato a livello indipendente, sia un esempio molto positivo.

I tuoi fumetti sembrano derivare da una visione attenta e puntuale del tuo reale, delle persone che vedi per strada o incroci sulle scale, il punto di vista sembra incentrato sui soggetti, sui gesti, sulle espressioni.
Ecco sì, credo sia così. Ho sempre osservato tanto, tantissimo. Anche troppo, tipo che mia madre mi sgridava sempre sull’autobus perché fissavo le persone. Però mi piacciono anche gli oggetti, guardarli dico. Penso di avere una bassa soglia di attenzione per questo: mentre faccio una cosa, qualsiasi cosa, mi distraggo sempre a guardare o ascoltare il resto. E il resto è quello che ho attorno: “il mio reale” come hai detto tu.

paoloimmaginario.blogspot.com

 

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