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Paolo Franceschetti e l’alimentazione pranica

Creato il 20 ottobre 2011 da Tnepd

Paolo Franceschetti e l’alimentazione pranicaAppetitosa la pizza qui a fianco, eh?

Se dovessimo credere a questa ennesima caz… ehm… trovata di Paolo Franceschetti, blogger e attivista antimassoneria (è uno di quelli convinti che in qualsiasi cosa, compresa la nutella, ci sia la lunga mano della massoneria) dovremmo scordarcela.

Mai più pizza con pomodoro e mozzarella filante, adios al panino con salame gustando una bella birra ghiacciata, scordatevi tortellini e parmigiana accompagnati da un buon rosso.

Il cibo non serve, parola di Franceschetti, che spiega la teoria dell’”alimentazione pranica” nel suo blog.

Ma leggiamo cosa scrive il Franceschetti:

Paolo Franceschetti e l’alimentazione pranica“Se volete passare ad un nuovo modo di nutrirvi che vi darà maggiore salute, maggiore forza fisica e mentale, e che vi farà risparmiare centinaia di euro al mese rispetto al normale budget personale per l’alimentazione, dovete provare l’alimentazione pranica.”

Accidenti, come inizio non c’è male, sembra la pubblicità del Gatorade. Più salute, più forza, meno costi: cosa si può desiderare di più?

“L’alimentazione pranica, da anni praticata da Genesis Sunfire (prima Jericho) e da Jasmuheen, e da sempre praticata da molti yogi orientali e da appartenenti alle società segrete di grado elevato, implica la progressiva riduzione dell’assunzione di cibo, per terminare con la totale abolizione di ogni cibo.”

Ci pareva strano che Franceschetti fosse riuscito a scrivere più di tre parole consecutive senza citare massoneria e società segrete, ma eccolo qua: l’alimentazione pranica è praticata dai pezzi grossi delle società segrete.
Ovviamente queste società segrete sono così segrete che non solo si sa che esistono, non solo si sa chi sono i gradi più elevati, ma si sa perfino cosa mangiano, grazie a persone come Franceschetti a cui i massoni dicono tutto: “Pronto, Franceschetti? Sono il Gran Maestro, oggi mi faccio un hot-dog con due patatine contate, prometto che domani torno pranico, stammi bene e saluti alla signora”.

Tornando al Gatorade, ops, all’alimentazione pranica, Franceschetti dice che porta alla totale abolizione di ogni cibo. Ma cos’è? Una flebo? La dieta Pannella?

“Il cibo infatti non serve – come insegna la scienza ufficiale – per fornire al corpo le proteine e i carboidrati di cui ha bisogno, ma per fornire al corpo il Prana, la sostanza vitale ben conosciuta alla tradizione orientale.”

Eccovi qua… che state facendo? Siete andati a leggere la targhetta degli ingredienti dei biscotti del Mulino Bianco per controllare quanto Prana c’è?
Eh no, non è così che funziona! Ora ve lo spiega Franceschetti, un attimino di pazienza.

“Il cibo andrebbe quindi assunto solo nei primi anni di vita, per poi essere ridotto progressivamente fino alla sua totale scomparsa dalla nostra dieta.”

Sì va bene, fin qui ci era chiaro. Ma da che anno bisogna partire per questa riduzione graduale? Mica parliamo di come si fa un’insalata, qui.
Parliamo di ridurre a zero, progressivamente, la quantità di cibo che mangiamo.
Ci pare una cosa un po’ pericolosa, non possiamo mica dire genericamente “solo nei primi anni di vita”!
E’ come se un medico dicesse al paziente: “Prenda un po’ di antibiotici, non pochi né troppi, finché non sta meglio, ma non per tanto tempo”.

Andiamo oltre. Vediamo i metodi che propone Franceschetti.

Metodo 1:

“- Facendo un graduale trapasso per gradi ai seguenti tipi di alimentazione: 1) vegetariana; 2) vegana; 3) ehretista; 4) fruttariana; 5) melariana (nutrizione con sole mele rosse).
Ciascun ciclo durerà qualche mese, per poi passare definitivamente alla dieta pranica.”

Ecco, “trapasso” è un termine che inizia a darci un’idea di come potrebbe finire questa faccenda… comunque questo metodo ci pare un poco complicato.
Vegetariano lo capiamo: carote, finocchi, zucchine… forse ci sta pure una pizza alle verdure… vegana e ehretista non sappiamo che minch… cavolo sono (poi cerchiamo su Google). La frutta e le mele rosse… sì va bene, conosciamo la frutta e conosciamo le mele rosse… ma non s’era detto che si doveva risparmiare qualcosa con questa dieta? Lo sa Franceschetti che oggi per un chilo di mele rosse ti propongono un finanziamento a tasso agevolato?

Metodo 2:

“Mediante il cosiddetto Solar Healing, tecnica del guardare il sole. In tale ipotesi si possono evitare i passaggi intermedi vegetariani, vegani ed erhetisti.”

Va già meglio. Potete passare direttamente dalle lasagne alle mele rosse, e magari vi abbronzate pure.

Metodo 3:

“Mediante tecniche Yoga apposite.”

Uhm… da quando in qua lo Yoga sfama? Non è che si riferiva alla marca dello yogurt?

Metodo 4:

“Con la combinazione di tutti i metodi precedentemente elencati.”

Come no. Mangiate mele rosse mentre fate Yoga guardando il sole… finché non vengono a prendervi quelli della sanità mentale…

“Alla fine del percorso si potrà arrivare a non mangiare e bere per niente, oppure, nei casi in cui si avesse necessità di cibo in piccola quantità (o nei casi in cui si sia costretti a mangiare, per gola o per necessità sociali) si potrà mangiare mele rosse, uva nera, o anche pomodori e altre verdure. Le mele rosse sono comunque l’alimento più ricco di Prana e che dà maggiore senso di sazietà rispetto agli altri, che dovrà essere privilegiato rispetto a tutti gli altri alimenti.”

Accidenti. Alla fine del percorso si potrà vivere senza mangiare e perfino senza bere?

“Il miglior modo di provare l’efficacia di questo sistema è provarlo personalmente e sperimentarne i risultati sulla vostra pelle.”

Siamo d’accordo. Quale miglior consiglio che il proprio? Anche perché se provate a imporlo a un’altra persona, rischiate di finire maluccio…

“E capirete che il cibo è una delle droghe più pericolose che ci siano, perché intossica l’organismo e la mente. Il corpo infatti impiega la maggior parte delle sue energie per la digestione, assorbendo il Prana solo in minima parte.”

Chissà perchè madre natura ci ha dato i denti e lo stomaco. Se avesse inteso farci vivere con il Prana assorbito dal Sole, avrebbe fatto meglio a crearci con un bel pannello solare in testa, o no?

“Riuscendo ad assorbire il Prana direttamente dalla natura e dal sole, ne guadagnerete in tempo, energia, salute, e denaro.”

Altroché.
Infatti abbiamo dato un’occhiata in giro e abbiamo trovato qualcuno (sicuramente pezzi grossi della massoneria) che da tempo si ciba solo di luce solare. Anzi, quelli qui sotto sono così potenti e raccomandati che nemmeno hanno fatto tutta la trafila di adattamento con le mele rosse e lo Yoga. No no, loro sin dalla nascita hanno avuto la sfacciata “fortuna” di cibarsi solo di energia solare.
Ecco a voi le foto dei super raccomandati:

Paolo Franceschetti e l’alimentazione pranica
Li avete visti? Da quando sono nati questi “raccomandati” non bevono e non mangiano e hanno a disposizione tutto il sole che vogliono. Infatti sprizzano salute e forza da tutti i pori e sono schifosamente ricchi, perché mettono da parte tutti i soldi che dovrebbero spendere per mangiare.

Meno male che grazie a Franceschetti abbiamo scoperto questi potenti massoni mangiaprana a tradimento.

Ma… a proposito di Franceschetti… abbiamo trovato questa sua partecipazione oratoria a una conferenza sulla massoneria a Verona, e leggete un po’ che dice il programma:

Paolo Franceschetti e l’alimentazione pranica
“La conversazione con l’ospite proseguirà alla pizzeria Mondo Pizza di Monticelli (prenotazione obbligatoria)”.

In pizzeria??? Ma scusa Franceschetti… e il sole? il Prana… lo Yoga… le mele rosse!?!? Altro che alimentazione pranica, questa è proprio alimentazione italica!!!

Insomma, il buon Franceschetti vi dice di mangiare la luce solare, ma lui appena può si va a sbafare alla faccia vostra pizza, bruschette e parmigiana!


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