Paolo Villaggio è semplicemente impazzito o si diverte a lanciare provocazioni nelle sue interviste, ridendo di noi che crediamo a tutto ciò che dice? Le sue ultime dichiarazioni a Panorama hanno fatto molto discutere.
Fingevamo (lui e Fabrizio de Andrè, ndr) di essere brave persone ma eravamo delle carogne. Da ragazzi tormentavamo due omosessuali, uno dichiarato e l’altro no. Li prendevamo a pietrate, solo per il gusto di farlo. Perfidia pura – così l’interprete di Fantozzi racconta la sua giovinezza con l’amico Fabrizio, da sempre considerato un difensore dei più deboli e degli emarginati. Possibile che proprio lui si divertisse da giovane a tormentare dei ragazzi gay?
Strane e irriverenti anche le affermazioni su Vittorio Gassman, che secondo Villaggio quando si ritrovava a letto con una donna, come prima cosa cercava di asportarle un piccolo quadratino di pelle dal fondoschiena, usando un taglierino. Lo chiamavamo “il tassello di Gassman”. Sì, insomma, era un cannibale.
Probabilmente si tratta soltanto dell’ennesima provocazione di Paolo Villaggio, che negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé per le sue dichiarazioni sugli omosessuali, considerati un’ ‘anomalia’. O forse si tratta solo di ritardo senile?! In ogni caso, meglio far finta di nulla…
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