Di Francesca Abbatiello. Poche ora fa il Papa è atterrato nel campo sportivo Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare, presso la Reggia di Caserta. Appena sceso dall’elicottero, il Papa è salito a bordo della papa mobile in compagnia del vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise. Dopo pochi metri si è fermato alla presenza di alcuni fedeli, che sono i parenti degli avieri della stessa Scuola suddetta.
Ad accogliere Papa Francesco anche Carmela Pagano, prefetto di Caserta, il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, il comandante della Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare, Veniero Santoro. Insomma tutti gli illustri cittadini di questa provincia campana sono presenti per questo bellissimo incontro.
I posti riservati davanti al “palazzo reale” di Caserta che sono più di 3500 sono già tutti occupati. Inoltre, il maltempo non ha fermato i migliaia di fedeli, che si stanno sistemando sul prato di fronte alla Reggia. Tutti per assistere alla Santa Messa che il Papa celebrerà sul palco dove è stato allestito l’altare davanti al palazzo, proprio in questa giornata in cui ricorre la festa di Sant’Anna, protettrice della mamme e delle partorienti. La storia di questa santa è davvero molto toccante: Anna era la sposa di Gioacchino. Questi, pur essendo ricchi e giusti erano afflitti perché Dio non concedeva loro un figlio. Per questa ragione, vennero perseguitati da coloro che ritenevano inconciliabile la vera giustizia con la sterilità e così li tentavano, come già fecero gli amici con Giobbe, dicendo: “Se siete giusti, perché Dio non vi concede una discendenza?”.
Così Gioacchino decise di ritirarsi nel deserto per digiunare e pregare, mentre Anna si rifugiò nel pianto, credendo ormai di essere stata abbandonata dal Signore.
Ma, all’improvviso, in quel deserto di sofferenza e afflizione, un angelo del Signore apparve a Gioacchino, annunciandogli che Anna avrebbe concepito. Così Anna partorì una bambina, che chiamò Maria, la mamma di Gesù.
Per Caserta è una doppia festa: la Santa è la protettrice della provincia campana e poi c’è il Papa a farne l’elogio.
Anche il cielo con questa pioggia incessante sembra a suo modo voler partecipare alla gioia per questo momento di raccoglimento. Ora è in corso lì incontro tra il Papa e i sacerdoti della diocesi.