Di Consiglia Grande. Papa Francesco nella Basilica di San Pietro nel corso della solenne messa, rivolge il sinodo ai 191 padri sinodali, agli esperti, ai delegati di altre chiese e agli uditori, dicendo che i cattivi pastori non devono caricare i pesi insopportabili sulle famiglie, non muovendo loro neppure un dito.
Da lunedì sarà prevista una riunione di quei 191 padri sinodali per discutere dei problemi delle famiglie contemporanee, lavorando generosamente con vera libertà e umile creatività.
Intanto nel corso del sinodo vescovi e cardinali si sono scontrati sui temi che caratterizzeranno i lavori di lunedì: dalle convivenze ai divorziati, dal controllo delle nascite alle unioni omosessuali.
Papa Francesco, nel corso dell’omelia, ricorda: Il Signore ci chiede di prenderci cura della famiglia, che fin dalle origini è parte integrante del suo disegno d’amore per l’umanità. Noi possiamo frustrare il sogno di Dio se non ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo, perché il sogno di Dio si scontra sempre con l’ipocrisia di alcuni suoi servitori. Le assemblee sinodali, sottolinea Francesco, non servono per discutere idee belle e originali, o per vedere chi è più intelligente, ma per coltivare e custodire meglio la vigna del Signore, per cooperare al suo sogno, al suo progetto d’amore sul suo popolo.
Sabato sera, Bergoglio nella veglia dinnanzi a 80mila fedeli, in piazza San Pietro, ha chiesto un confronto sincero e aperto, raccomando la serena fiducia che a suo tempo non mancherà il Signore di ricondurre a unità.
Questa mattina invece, Papa Bergoglio ha rilasciato un nuovo tweet: Mentre diamo inizio al Sinodo sulla Famiglia, preghiamo il Signore di indicarci il cammino. #prayforsynod.