Papa Francesco nell’omelia condanna le tangenti

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Papa Francesco, durante l’omelia della messa di oggi alla Domus Santa Marta, ha condannato fermamente il fenomeno della tangente, definita una “dea”. ”Forse oggi ci farà bene pregare per tanti bambini e ragazzi che ricevono dai loro genitori pane sporco: anche questi sono affamati, sono affamati di dignità! Pregare perché il Signore cambi il cuore di questi devoti della dea tangente e se ne accorgano che la dignità viene dal lavoro degno, dal lavoro onesto, dal lavoro di ogni giorno e non da queste strade più facili che alla fine ti tolgono tutto”. Questo è stato il passaggio più duro dell’omelia di Papa Francesco, che non è nuovo a questo genere d appelli. Il pontefice ha poi sottolineato come la corruzione sia paragonabile a una vera e propria dipendenza dagli stupefacenti: “si incomincia forse con una piccola bustarella, ma è come la droga, eh!”. Papa Francesco ha mostrato compassione per “questa povera gente che ha perso la dignità nella pratica delle tangenti e soltanto porta con sé non il denaro che ha guadagnato, ma la mancanza di dignità”; il pontefice ha poi invitato i fedeli a pregare per loro. Intanto, dal sito “Vaticaninsider” è giunta un indiscrezione, poi confermata dalla Sala Stampa Vaticana: Papa Francesco riceverà il presidente russo Vladimir Putin lunedì 25 novembre, nel pomeriggio. All’incontro dovrebbe essere presente anche il nuovo segretario di Stato Pietro Parolin, che non aveva potuto prendere servizio a causa delle condizioni di salute. Papa Francesco ha anche scelto, nel frattempo, i temi della prossima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù e questi saranno le beatitudini indicate nel Vangelo di Matteo: “beati i poveri di spirito, i misericordiosi e i puri di cuore“. Questi temi scandiranno le tappe dell’itinerario spirituale in preparazione alla visita di Papa Francesco a Cracovia nel 2016.