Papa Francesco: Vorrei una Chiesa “non tanto tranquilla”

Durante la messa odierna a San Pietro, dedicata ai seminaristi ed alle novizie, Papa Francesco è stato molto diretto nello specificare che “i servitori della Chiesa” non devono essere scelti tramite spot: «Devono essere scelti e mandati da Dio e non attraverso campagne pubblicitarie o appelli al servizio e alla generosità».

Il Pontefice ha aggiunto: «La gente oggi ha bisogno certamente di parole, ma soprattutto ha bisogno che noi testimoniamo la misericordia, la tenerezza del Signore, che scalda il cuore, che risveglia la speranza, che attira verso il bene. Il punto di riferimento da seguire, oltre alla croce e alla preghiera,  è la gioia di portare la consolazione di Dio».

Papa Francesco ha aggiunto: «La diffusione del Vangelo non è assicurata né dal numero delle persone, né dal prestigio dell’istituzione, né dalla quantità di risorse disponibili. Gesù manda i suoi senza “borsa, né sacca, né sandali. Quello che conta è essere permeati dall’amore di Cristo, lasciarsi condurre dallo Spirito Santo, e innestare la propria vita nell’albero della vita, che è la croce del Signore».

Il Papa ha poi espresso il suo punto di vista: «Io vorrei una Chiesa più missionaria, non tanto tranquilla. Una bella Chiesa che va avanti. In questi giorni sono venuti tanti missionari alla messa del mattino a Santa Marta e quando mi salutavano mi dicevano “Sono 40 anni che sono qua o la”.Che bello!».

Durante l’Angelus, il Pontefice ha poi ricordato l’appuntamento alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Rio De Janeiro. Domani, Papa Francesco è atteso a Lampedusa per rendere omaggio alle vittime del mare. Gli immigrati avranno modo di salutare il Pontefice dal porto.