Magazine Diario personale

Papi ma cosa fanno quei due uomini?

Da Michele Orefice @morefice73

Domanda stana, risposta difficile. Mattina, sveglia alla 6:40. Mi trascino pi in bagno per una doccia. La casa piano piano si sveglia. Mia moglie mette su il caffè, i bambini si svegliano lamentandosi. La mamma di mia moglie accende il pc. Da quando lei ci è venuta a trovare passiamo l a colazione alla mattina rigorosamente con le notizie di Rainews 24. Di solito i pranzi e le cene la TV o qualsiasi altro mezzo che sa far rumore rimane spento ma ho ceduto per la mattina. Così sentiamo se capita una catastrofe o cose simili e ci prepariamo. Finisco la mia colazione, a tavola con me rimane solo Sofia, la più vecchia dei nostri figli e la più lenta. Li in quel momento parte un servizio, son o le 7:15 di mattina, nello stesso si vedono due uomini che si baciano. Due umini in giacca e cravatta che dopo il bacio si guardano soddisfatti e sorridono, sembrano in mezzo a una folla

E li parte la domanda di mia figlia. Sono assonnato, lo zucchero della colazione non è ancora entrato in circolo. Preso alla sprovvista, con le spalle al muro. Le potrei dire del marcio in cui si è ridotta la nostra società. Potrei dirle che sono due attori che stanno fingendo, potrei dirle che solo dieci anni fa non sarebbe mai successo e se fosse successo ci sarebbero state interrogazioni parlamentari. Devo dare una risposta. Le dico che sono fuori di testa, che non sanno cosa stanno facendo. Si forse la risposta più diplomatica e facile per me dato che non devo spremermi in altre acrobazie tra fede e moralità.

Già, direte voi, ma non abbiamo tutti gli stessi diritti? Si sta bene. Che si amino, che si amino anche fra uomini o fra donne. Sicuramente certi faranno il coretto dicendo che ci sono sempre stati, che anche fra i greci antichi era cosa normale, che anche fra i cani di strada si pratica, ecc… Tutto vero. Ma ai. Cani di strada fanno un servizio in TV? E quando i rampolli greci amoreggiavano di sicuro non si trasmetteva. Cosa cambia? Si sono un bacchettone credulone cattolico ma il mio Dio ci ha dato le regole che ci eravamo scordati e che dovremmo seguire. In quelle regole sta ben scritto che amoreggiare tra persone dello stesso sesso non sta bene. Avere simpatie per lo stesso sesso ma rinunciare all’atto ve bene, ma compiere l’atto no. Mi sto spellando le dita a scrivere e riscrivere su questo argomento ma il mio discorso logico arriva lì: Dio ci ha dato queste regole e come cristiani dobbiamo richiamare i fratelli che compiono questo peccato e sopratutto non spingere altri a seguire una strada sbagliata. Invece nella nostra società corrotta , dove non ci si incazza più per la morale, per le cose giuste che abbiamo infilato sotto un tavolo, tutto è concesso, tutti hanno diritti ma mai doveri. E quindi viene legittimo far vedere alle 7 di mattina due uomini che si baciano. E se erano un uomo e una donna? Un uomo e una donna rappresentano quella che è la famiglia tradizionale. Quella che migliaia di anni fa era il nucleo da cui si è sviluppata poi l’umanità.

Da li mi chiedo: ma i gay che rapporto hanno con Dio? Come si sentono? Si sentono a posto? Oppure lo hanno messo in un angolo e non ci pensano? Sono magari atei? Non hanno bisogno di infinito? Non hanno il richiamo della loro coscienza che bussa? Non capiscono che chi sta bussando è appunto Lui? Ma tutti vogliono i propri diritti. Ma i diritti miei, i diritti di mia figlia che vede uno spettacolo indecoroso in TV, chi li cura?


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