paprika

se dovessi fare una classifica dei miei registi di anime preferiti, subito dopo Miyazaki Hayao ci metterei Kon Satoshi. eppure si tratta di due mondi molto diversi; anche se in entrambi i casi disegni e tecnica sono eccellenti, al lirismo e al romanticismo di Miyazaki si contrappone lo stile visionario e sporco di Kon. questo Paprika è un prodotto decisamente adulto, una trama complicata e a volte di difficile comprensione che è un viaggio dentro l'inconscio onirico degli uomini. grazie a un congegno di recente invenzione infatti è possibile registrare e rivedere i sogni delle persone, tuttavia, chi viene esposto troppo a lungo ai suoi effetti, finisce per rendere concreti i sogni, imponendoli addirittura alle altre persone. cerco di semplificare il concetto che, come dicevo, è un po' complicato. la dottoressa Chiba addirittura ha sviluppato un alter ego onirico che si chiama Paprika e che finisce per diventare una sorta di eroina per salvare l'umanità dal delirio del capo della sua compagnia. credo che non abbia senso dilungarsi in lunghe spiegazioni sulla trama, molto meglio vedere questo film, che è ricchissimo dal punto di vista delle immagini e la cui animazione fluidissima rende il tutto incredibilmente reale. il cast dei doppiatori vede Hayashibara Megumi nel doppio ruolo di Chiba e Paprika, il mitico Yamadera Kouichi in quelli di Osanai, Otsuka Akio in quelli di Konakawa e Furuya Toru in quelli di Tokita.